Esattamente 150 anni dopo la Louisiana onora le vittime di un violento massacro che causò la morte di dozzine di persone di colore. La piccola città di Colfax aveva eretto un memoriale, collocato vicino al tribunale della parrocchia di Grant a Colfax, nel 1951 per documentare un violento confronto tra elettori di colore appena emancipati e simpatizzanti confederati bianchi nella città. La rivolta che provocò la morte di dozzine di afroamericani segnò la fine del malgoverno nel sud. Quel memoriale che ricordava anche tre uomini bianchi morti, venne abbattuto nel 2021 e sostituito giovedì con un monumento in granito di 7 piedi. Avery Hamilton e Charles Dean Woods, leader della Colfax Memorial Organization, hanno promosso l’iniziativaper erigere un memoriale dove sono elencate cinquantasette persone di colore identificate nell’uccisione di massa da parte della folla razzista, il 13aprile 1873. Presenta anche opere d’arte di Jazzmen Lee-Johnson, un artista visivo di colore, che riflettono l’esperienza degli afroamericani .Woods ha detto di essersi vergognato dopo aver appreso del coinvolgimento del suo bisnonno Bedford E. Woods nel massacro. Ciò lo ha spinto a collaborare con i funzionari della città per rimuovere il cartello originale. “Mi sono chiesto cosa fare a riguardo – ha dichiarato Woods che vive a Houston – sono andato, quindi, a Colfax e ho cercato di capire cosa fare”. Hamilton e Woods hanno affermato che i non residenti hanno poca conoscenza del massacro, motivo per cui mirano a utilizzare il monumento per educare gli altri su ciò che è accaduto quel giorno. “Non è mai troppo tardi per dire la verità”, ha detto Hamilton ,residente a Colfax. Una verità inizia con l’uccisione dell’antenato di Hamilton, Jesse McKinney , il 5 aprile 1873. “C’era una banda di bianchi – ha raccontato il nipote della vittima – il mio bis-bis-bisnonno era nella sua fattoria. Lo hanno assalito senza dire una parola e gli hanno semplicemente sparato. Sua moglie e i figli furono testimoni”. L’omicidio suscitato paura nei residenti di colore di Colfax, spingendoli a cercare aiuto in tribunale. Allo stesso tempo, i residenti bianchi diffusero voci che accusavano gli afroamericani di rivolta. Il 13 aprile 1873, domenica di Pasqua, la gente di colore a guardia del tribunale della parrocchia di Grant furono attaccati da una folla di bianchi, uccidendone tra i 57 e gli 80. Le truppe federali arrestarono diversi uomini bianchi e nove furono accusati nel caso US v. Cruikshank . Alla fine la Corte Suprema si pronunciò a loro favore nel 1876.