“I 15 agenti dell’intelligence si sono impegnati in attività che non sono compatibili con il loro status diplomatico”, ha dichiarato il ministro degli Affari esteri Anniken Huitfeldt.
La decisione del governo è una risposta alla mutata situazione della sicurezza in Europa, che ha portato a una maggiore minaccia di intelligence da parte della Russia.
“Si tratta di un passo importante per contrastare e ridurre il livello dell’attività di intelligence russa in Norvegia, e quindi per salvaguardare i nostri interessi nazionali”, ha affermato Huitfeldt.
Il governo ha ora deciso di dichiarare come personae non gratae 15 agenti dell’intelligence russa che hanno lavorato sotto copertura diplomatica in Norvegia. Gli agenti interessati devono lasciare la Norvegia a breve.
“La Russia rappresenta attualmente la più grande minaccia di intelligence per la Norvegia. Lo prendiamo molto sul serio e ora stiamo implementando misure per contrastare le attività di intelligence russe nel nostro paese. Non permetteremo agli agenti dell’intelligence russa di operare sotto copertura diplomatica in Norvegia”, ha affermato Huitfeldt.
Le attività di questi agenti dell’intelligence sono state monitorate nel tempo. È in questo contesto che abbiamo deciso di intraprendere questa azione ora.
La Norvegia non è l’unico Paese che sta adottando misure per ridurre l’attività segreta dell’intelligence russa. Molti Paesi europei hanno recentemente ridotto il numero di agenti dell’intelligence russa che operano sotto copertura diplomatica e hanno inasprito le regole per il rilascio dei visti ai componenti delle rappresentanze diplomatiche russe.
“Vorrei sottolineare che la Norvegia sta cercando di mantenere normali relazioni diplomatiche con la Russia e che i diplomatici russi sono i benvenuti in Norvegia. L’azione che abbiamo intrapreso oggi è mirata a ridurre le attività di intelligence indesiderabili. Vogliamo che la Russia continui ad avere una missione diplomatica funzionante in Norvegia, ma non accetteremo che le missioni diplomatiche vengano utilizzate in modo improprio allo scopo di svolgere attività segrete di intelligence”, ha affermato Huitfeldt.