Agcom e il Garante della privacy hanno istituito un tavolo congiunto, finalizzato alla promozione di un codice di condotta che conduca le piattaforme digitali ad adottare sistemi per la verifica dell’età dei piccoli utenti che accedono ai servizi online al fine di rafforzare la tutela dei minori online. I rischi per i giovanissimi che usano servizi digitali sono enormi e noti da tempo ed è difficile, peraltro, individuare soluzioni affidabili per l’age verification. L’istituzione del tavolo, oltre a consentire auspicabilmente di pervenire alla soluzione del problema, ormai improcrastinabile, permetterà alle due Autorità di iniziare a sperimentare forme di cooperazione nella tutela degli utenti di servizi digitali.
L’istituzione del tavolo è stata ufficializzata in occasione della firma del protocollo d’intesa, con cui il Garante e l’Agcom si impegnano a dare vita ad una serie di iniziative utili allo svolgimento dei rispettivi compiti, mediante lo scambio di dati e informazioni, la creazione di gruppi di studio e il lancio di consultazioni pubbliche congiunte. Il protocollo, che avrà durata annuale, prevede la cooperazione su temi di interesse comune per l’applicazione della normativa europea e nazionale vigente o di prossima attuazione. Tra essi, è già in programma un’indagine conoscitiva sul fenomeno della pubblicità politica mirata attraverso tecniche di profilazione.