domenica, 17 Novembre, 2024
Esteri

La Camera di Nashville reintegra Justin Jones dopo averlo espulso per le proteste contro il possesso libero di armi da fuoco

Il Consiglio metropolitano di Nashville ha votato per restituire Justin Jones alla legislatura statale. Il deputato era stato rimosso dalla carica la scorsa settimana per aver protestato, in aula, contro la violenza armata. I 36 membri del consiglio hanno sostenuto all’unanimità il ripristino di Jones, sospendendo l’iter programmato per consentire un voto immediato invece di mantenere un periodo di nomina di un mese. Meno di un’ora dopo, Jones ha prestato giuramento sui gradini del Campidoglio. Entrando alla Camera, ha alzato il pugno mentre i sostenitori cantavano: “Bentornato a casa!”

“Voglio dare il bentornato alla democrazia nella casa del popolo – ha dichiarato Jones nel suo discorso in aula – Voglio ringraziarvi tutti, non per quello che avete fatto, ma per aver risvegliato la gente di questo stato, in particolare i giovani. Grazie per averci ricordato che la lotta per la giustizia si combatte e si vince in ogni generazione”.

Jones e il collega democratico Justin J. Pearson, entrambi di colore, erano stati espulsi giovedì, attirando l’attenzione nazionale sulle dinamiche razziali nell’organo legislativo dello stato. Jones, Pearson e la rappresentante di stato Gloria Johnson avevano guidato una protesta popolare per chiedere misure di controllo delle armi dopo la sparatoria in una scuola di Nashville nella quale erano morte sei persone, tra cui tre bambini di nove anni.

I leader della Camera avevano definito la protesta come una “insurrezione” e giovedì avevano votato per espellere Jones e Pearson dall’Assemblea Generale, risparmiando Gloria Johnson, di etnia caucasica. Una decisione che, secondo la deputata, aveva a che fare con la sua carnagione.

Centinaia di manifestanti, riuniti fuori dal tribunale di Metro Nashville, dopo il voto del consiglio hanno marciato verso il Campidoglio. “Oggi inviamo un clamoroso messaggio: la democrazia non verrà uccisa nel conforto del silenzio – ha dichiarato Jones – Non si tratta di una persona. Non si tratta di una posizione. Si tratta di un movimento”. “Potresti provare a metterlo a tacere – gli ha fatto eco Pearson – Potresti provare ad espellerlo, ma il potere del popolo non sarà fermato”.

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