domenica, 22 Dicembre, 2024
Esteri

Stampanti difettose nelle elezioni in Arizona pongono dubbi sui risultati elettorali

I problemi con le stampanti elettorali, che hanno causato il backup delle linee in alcuni seggi elettorali dell’area di Phoenix lo scorso anno, non sono stati causati da azioni dolose ma da modifiche alla carta. Questa la conclusione di Ruth McGregor, giudice della Corte Suprema dell’Arizona in pensione in un rapporto pubblicato lunedì.

I funzionari della contea hanno utilizzato schede più lunghe su carta più spessa rispetto a quelle utilizzate in precedenza. Modifiche che sono state apportate per rispondere a infondate teorie di complotto che hanno spinto i tipografi al limite delle loro capacità. Per McGregor, i test pre-elettorali potrebbero non aver rilevato il problema in quanto il test non aveva imitato correttamente lo stress che le stampanti subiscono il giorno delle elezioni.

“Niente di ciò che abbiamo appreso nelle revisioni dei documenti – ha dichiarato l’ex Giudice – ha fornito una chiara indicazione su problemi verificatisi in seguito e che avrebbero dovuto essere previsti”. Le scoperte di McGregor hanno messo in luce le sfide che i funzionari elettorali devono affrontare mentre rispondono alle preoccupazioni diffuse dai negazionisti, apportando cambiamenti che comportano conseguenze impreviste. Sollevano ulteriori dubbi tra gli elettori pronti a essere scettici sulle procedure elettorali.

Clint Hickman, presidente repubblicano dei supervisori della contea, ha affermato che il consiglio “apporterà modifiche per servire al meglio gli elettori, a partire dalla sostituzione di alcune attrezzature”. Diversi esponenti repubblicani sono stati sconfitti in diverse competizioni per ricoprire cariche istituzionali. Dal repubblicano Kari Lake, sconfitto nella corsa a Governatore ad altri candidati che hanno perso l’elezione a procuratore generale e segretario di stato. Tutti hanno indicato, come motivo della sconfitta, i problemi della stampante, definendo il rapporto McGregor una “farsa”.

La squadra dell’ex-Giudice ha stampato e contato 9.100 schede, concludendo che il problema potrebbe essere ricondotto a una parte nota come fusore sulle stampanti Oki B432, uno dei due modelli utilizzati nei centri elettorali. Per alcune stampanti, il fusore non è riuscito a mantenere costantemente la temperatura corretta per legare il toner alla carta. Il giorno delle elezioni, migliaia di schede provenienti da stampanti problematiche sono state contate su scanner più sofisticati presso la sede elettorale della contea nel centro di Phoenix. I funzionari affermano che tutti gli elettori hanno avuto la possibilità di votare e che tutte le schede legali sono state conteggiate.

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Valerio Servillo

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