Sono stati oltre 900mila i viaggiatori da e per la Cina che, grazie alle 7 compagnie aeree che collegano i due Paesi, sono passati per l’aeroporto internazionale di Fiumicino, numeri che fanno ben sperare per il 2020 quando si punterà a superare il milione di viaggiatori grazie all’aumento delle frequenze settimanali dei voli che tra il 2020 e il 2021 vedrà i numeri triplicare. Dati che sono stati resi noti questa mattina nello scalo romano durante la tavola rotonda organizzata da Aeroporti di Roma al terminal 3 delle partenze dal titolo “2020: opportunità e prospettive per il turismo Italia-Cina”. Una conferenza che cade nell’anniversario dei 50 anni delle relazioni diplomatiche tra i due Paesi, a cui hanno partecipato il chief commercial officer di AdR, Fausto Palombelli, il direttore marketing di Enit, Maria Elena Rossi, il presidente della sezione turismo di Unindustria, Stefano Fiori, l’assessore al Turismo di Roma, Carlo Cafarotti, il direttore dell’ambasciata in Italia, Zhang Aishan, e il general manager marketing di Alipay Europe, Sherry Lang.
“Nel 2019 sono stati oltre 900mila i passeggeri cinesi da e per la Cina, con una crescita del 17% rispetto al 2018 e per il 2020 ci aspettiamo di superare il milione – ha detto Palombelli -. Il turismo cinese rappresenta per AdR un importante realtà è un’opportunità fondamentale, tanto da essere il primo aeroporto al mondo ad inaugurare un miniprogram dedicato all’aeroporto di Fiumicino completamente realizzato nell’App Alipay con l’obiettivo di intercettare e informare i passeggeri cinesi prima, durante e dopo il viaggio, sui servizi a loro dedicato legati al luxury shopping ed all’esperience aeroportuale”.
“Festeggiamo l’anno della Cultura e del Turismo Italia-Cina lavorando sia per i flussi incoming che per quelli outgoing – ha detto l’assessore al Turismo, Carlo Cafarotti -. Quanto a Roma, abbiamo un pacchetto di iniziative ad hoc pensate per i visitatori del Paese del Dragone: dall’apertura di un canale WeChat completamente dedicato ai turisti cinesi che vogliono visitare la Capitale, passando per i corsi di formazione dei nostri albergatori, fino al manuale digitale in lingua contenente tutte le informazioni su sicurezza, ospedali, mobilità e offerta turistica cittadina. Questo perché il turismo è l’espressione più diretta dell’esperienza che un Paese fa dell’altro, e noi vogliamo rendere indimenticabile il viaggio a Roma, in virtù della migliore accoglienza possibile”.