Il 10 agosto l’esercito russo ha bombardato il centro di Bakhmut, uccidendo sette civili. Il giorno successivo, nel distretto di Nikopol, nella regione ucraina di Dnipropetrovsk, sono stati lanciati dai russi 120 razzi: tre persone sono morte, più di 6mila persone sono rimaste senza elettricità.
È improbabile che questi eventi siano però stati notati dal Primo ministro russo Mikhail Mishustin che la settimana dall’8 al 14 agosto era in vacanza in uno dei resort più costosi della Russia, banchettando con selvaggina e pesce dei fiumi. Il tutto è avvenuto segretamente, con il servizio stampa del governo della Federazione Russa che utilizzava “servizi preconfezionati” per creare l’impressione che il Primo ministro fosse a Mosca. Un valido motivo per mantenere il massimo riserbo su questa vicenda potrebbe essere, senza dubbio, il costo astronomico della vacanza fatta da Mishustin. Secondo i calcoli fatti da Dossier Center, che ha raccolto la testimonianza di Gleb Karakulov – un funzionario del Servizio di Sicurezza Federale (UST) ora fuggito dalla Russia, il costo della vacanza “segreta” del primo ministro russo si aggirerebbe attorno ai 40 milioni di rubli (oltre 460mila euro) per una sola settimana.
Il primo ministro ha partecipato il 12 agosto ad alcuni eventi a Gorno-Altaisk. Il resto della settimana ha riposato nel grandioso resort Altay Village Teletskoe interamente riservato per questa occasione. “Ci sono prezzi folli, tipo 300mila rubli (circa 3450 Euro) al giorno per un cottage. Tutti i cottage sono stati riservati. Io stesso ero lì con lui questa settimana”, ha riferito Gleb Karakulov. Secondo l’ex Funzionario dell’UST altri 20 milioni di rubli sarebbero stati spesi per pagare elicotteri, barche, terme, ristoranti e spettacoli di artisti. Pertanto, il costo totale del soggiorno di Mishustin si aggirerebbe attorno ai 40 milioni di rubli.
Dossier Center ha verificato le dichiarazioni rilasciate da Gleb Karakulov, utilizzando l’applicazione Flightradar24 per analizzare gli spostamenti dell’aereo del Primo ministro. La flotta Rossiya ha a disposizione solo cinque Velivoli Tu-214. Di questi, quello che ha il numero di coda RA-64522 trasporta regolarmente il primo ministro. Proprio questo vettore, l’8 agosto, verso le 11 ora locale, è decollato da Mosca dirigendosi verso Gorno-Altaisk ed il successivo decollo di questo aereo è stato registrato il 15 agosto. Quindi risulta confermato che Mishustin sia arrivato in Altay l’8 agosto ed sia ripartito il 15 agosto.
C’è però un dato che non quadra. Il reddito totale del primo ministro e di sua moglie nel 2021 è stato di 82 milioni di rubli, di 84 milioni di rubli nel 2020. Difficilmente avrebbero impiegato metà del loro reddito annuo per una settimana di ferie. Dossier Center non ha trovato prove del pagamento da parte di Mikhail Mishustin o dei membri della sua famiglia. Allo stesso tempo, Gleb Karakulov ammette che questo potrebbe essere stato un regalo al primo ministro da parte dei proprietari del resort. Certo, in un Paese democratico, un regalo del genere configurerebbe un reato perseguito penalmente, ma questo non è il caso della Federazione Russa, dove i vertici dello Stato possono vivere al di sopra delle proprie possibilità senza che ciò implichi alcuna conseguenza. Si capisce perchè odiano l’Occidente democratico….