venerdì, 17 Gennaio, 2025
Società

Stoppani (Fipe): Giornata della Ristorazione per parlare di crescita ed etica legata al cibo

Evento nazionale il 28 aprile con Caritas e Banca Intesa

Il cibo nella sua declinazione conviviale di tavole imbandite e nel suo aspetto sociale, di mensa per chi non ha più un tetto. Sono due delle molteplici facce dell’iniziativa nazionale che si terrà il 28 aprile promossa dalla Federazione italiana pubblici esercizi dal titolo: “La Giornata della Ristorazione”. Un appuntamento che ha come obiettivo riunire i ristoratori di ogni livello per celebrare insieme un tema fondamentale per tutto il mondo della ristorazione: l’ospitalità.

Il cibo conviviale ed etico

“Un’iniziativa popolare, inclusiva, solidale e profondamente etica”, sottolinea Fipe, “che ha come obiettivo primario quello di invitare tutti gli italiani a celebrare la condivisione di un rinnovato sentimento di comunità”. A indicare le strategie che animano la “Giornata” c’è il Rapporto Ristorazione 2023 dove si evidenzia come l’emorragia pandemica in termini di consumi e occupazione sembra essere definitivamente superata. “Sebbene ancora inferiore rispetto ai livelli del 2019 di 4 punti percentuali a valori correnti”, scrive la Fipe, “la spesa delle famiglie nella ristorazione è risalita a circa 82 miliardi di euro, avvicinandosi agli 85 miliardi e mezzo del periodo pre-Covid, trainata anche dal ritorno del turismo internazionale, mentre il valore aggiunto del settore ha superato nel 2022 i 43 miliardi di euro (+18% rispetto all’anno precedente)”.

Bar e ristoranti in crescita

Il 2022 è stato l’anno della “normalizzazione” per il settore della ristorazione. C’è secondo la Fipe una fase in cui alcuni trend accelerati dalla pandemia si sono consolidati e hanno influito sulle modalità di consumo dei clienti. “Le colazioni e i pranzi fuori casa sono in affanno, ad esempio, lasciando il campo alle uscite serali per aperitivi e cene”, puntualizza la Federazione dei pubblici esercizi, “Per un ristorante su tre e per il 38% dei bar la performance economica è migliorata, frutto della capacità di adattamento alle nuove abitudini dei consumatori, mentre sono modeste, rispettivamente 11% e 6,2%, le
percentuali di quelli che hanno registrato un risultato peggiore rispetto all’anno precedente. Lo scenario per il 2023 rimane cautamente positivo”.

Dalla ripresa alla crisi dei costi

“La Giornata della Ristorazione è un’iniziativa popolare, inclusiva ed etica che vuole mettere i valori etici del nostro settore in evidenza”, osserva il presidente della Fipe, Lino Enrico Stoppani, “Il Rapporto di
quest’anno racconta di un rovesciamento di fronte, poiché nell’anno appena trascorso abbiamo visto rivelarsi l’altra faccia della crisi post-pandemica: dalla crisi della domanda si è passati nel volgere di
pochi mesi ad affrontare una crisi di costi”. “Dunque, pur avendo recuperato i livelli dei consumi pre-Covid”, fa presente il presidente Fipe, “l’impatto del forte aumento delle bollette e, seppure meno intenso, delle materie prime, hanno messo a dura prova la tenuta dei conti economici delle aziende. Rimettere al centro il lavoro di qualità e ripensare i modelli organizzativi delle imprese in termini di sostenibilità sono i due assi portanti di una strategia imprenditoriale per i prossimi anni”.

Settore strategico per l’Italia

“La ristorazione è e rimane intersezione tra filiere essenziali e sostanziali del Made in ltaly e stile di vita delle comunità; e il suo racconto contribuisce a dare un punto di riferimento più solido per l’economia del Paese”, puntualizza con orgoglio Stoppani, “Per questo oggi, in occasione del 28 aprile, uniamo numeri e simboli di un settore che merita grande attenzione”.

Caritas e povertà alimentare

Alla Giornata delle Ristorazione, ci sarà anche la Caritas. Lo ha spiegato la vice direttrice della Caritas italiana, Silvia Sinibaldi, nel sottolineare l’importanza del tema del “pane”, che è fondamentale.
“Ci sono 2 milioni di famiglie in povertà assoluta”, rivela Silvia Sinibaldi, “e la povertà non è unidimensionale ma porta con sè anche la povertà alimentare”.

L’impegno di banca Intesa “Anche Intesa San Paolo darà supporto alla giornata della ristorazione e alle iniziative per favorire la crescita del settore dell’ospitalità italiana”, annuncia il Senior Director Solution Imprese di Intesa, Anna Carbonelli, “Metteremo a disposizione una piattaforma di crowfunding per una raccolta fondi a favore della Caritas e sarà possibile fare una donazione anche attraverso i nostri
sportelli”. “Siamo una banca”, conclude Carbonelli, “da sempre attiva nel sostegno all’economia reale”.

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