Giovedì 23 marzo si è tenuta l’inaugurazione ufficiale del “Museo virtuale della Musica BellinInRete” a Catania all’interno del settecentesco Palazzo Gravina Cruyllas in Piazza San Francesco, dove nacque il musicista Vincenzo Bellini nel 1801. Questo evento segna la conclusione dei lavori di riqualificazione e funzionalizzazione dell’intero polo museale dedicato al compositore italiano. nell’ambito della complessiva riqualificazione del sito di piazza San Francesco, che ospita la sede del Museo, e del rilancio generale della rete museale cittadina programmato dalla direzione Cultura.
Considerato il compositore celebre dell’era del “Bel Canto” dell’inizio del XIX secolo, Bellini fu autore di dieci opere liriche in tutto, delle quali le più famose e più rappresentate sono: La sonnambula, Norma e I puritani. All’ età di 14 anni, Vincenzo Bellini mostrò subito le sue capacità musicali in famiglia tanto da diventare uno dei principali esponenti dell’opera romantica italiana dell’800 (insieme a Verdi, Rossini e Donizetti), la cui produzione si interruppe a causa di una morte prematura a soli 34 anni.
La Casa natale del Bellini venne dichiarata Monumento nazionale il 29 novembre 1923 ed oggi Il suo percorso museale segue l’evolversi della vita e della carriera del compositore; essa inizia da un piccolo ingresso che porta all’alcova ove nacque il musicista, per concludersi nella altrettanto piccola stanza funeraria (allora cucina).
Il progetto multimediale Bellini, realizzato sulla base di un accordo stipulato negli anni precedenti dal Comune con l’Università degli Studi di Catania con i fondi del “Patto per Catania”, guidato dalla professoressa Maria Rosa De Luca dell’Università di Catania, ha l’obiettivo di migliorare la fruizione e la valorizzazione della casa natale del maestro Vincenzo Bellini dove sono custoditi oggetti di inestimabile valore. Il museo progettato, avvalendosi di tecniche innovative con un particolare allestimento scenografico e multimediale permette il godimento online del patrimonio documentale e musicale del compositore, portando così alla creazione di un innovativo spazio virtuale in linea con le nuove tendenze dell’allestimento museale; sarà a disposizione del visitatore un insolito percorso museale, basato sull’impiego simultaneo di testi, suoni e immagini in formato digitale, realizzando così un racconto completo della vita di Bellini. Il pubblico potrà ammirare la prestigiosa collezione di pianoforti che hanno suonato le magiche melodie del Cigno catanese e potrà apprezzare l’esposizione di oggetti, documenti, lettere, manifesti e locandine delle celebrazioni belliniane e partiture. Tramite foto ad alta risoluzione, inoltre, si potrà accedere al corposo patrimonio archivistico ed anche, con la creazione digitale, alle lettere del musicista.
All’inaugurazione presenti: il Commissario straordinario del Comune Piero Mattei, il presidente del Consiglio comunale Sebastiano Anastasi, i dirigenti comunali dei settori di riferimento, i rappresentanti degli enti coinvolti nell’iniziativa, l’Arcivescovado, il Teatro Massimo Bellini, la Sovrintendenza dei Beni culturali e architettonici, il Conservatorio Bellini, il Teatro Stabile e diverse autorità civili e militari.
