Il proprietario di una delle due centrali nucleari del Minnesota ha dichiarato che venerdì spegnerà temporaneamente la struttura per riparare una perdita ricorrente di acqua radioattiva, verificatasi mentre i regolatori statali stavano monitorando gli effetti di una fuoriuscita iniziale quattro mesi fa. Xcel Energy ha affermato che non vi è alcun rischio per il pubblico o per l’ambiente. Dopo l’ultimo incidente alla centrale nucleare di Monticello, la città ha dichiarato che avrebbe testato l’approvvigionamento idrico municipale per precauzione. “La sicurezza dei residenti di Monticello è stata e continua ad essere la nostra priorità numero uno – ha dichiarato il sindaco Lloyd Hilgart – Siamo lieti che Xcel Energy stesse monitorando da vicino la situazione e abbia deciso di chiudere l’impianto per effettuare immediatamente riparazioni permanenti per affrontare il problema ricorrente dell’acqua contenente trizio che fuoriesce dall’impianto”.
La società ha aggiunto che la perdita di acqua contenente una forma leggermente radioattiva di idrogeno, è completamente contenuta in loco e non è stata rilevata al di fuori della struttura o in alcuna acqua potabile locale. Questa seconda perdita ha coinvolto centinaia di litri di acqua radioattiva, molto meno dei 400.000 litri di fine novembre. Ma alcuni residenti di Monticello che circondano l’impianto, situato a 38 miglia a nord-ovest di Minneapolis e a monte del fiume Mississippi, affermano di essere preoccupati per ciò che presenta una perdita ricorrente e il ritardo nello scoprire la fuoriuscita iniziale. “Penso che il pubblico in generale debba essere informato di più su questo – ha detto Megan Sanborn, 31 anni, che vive a 6 miglia a monte della centrale nucleare – I miei figli vanno a scuola 2 miglia a valle della centrale elettrica. Se i livelli dell’acqua erano sicuri per tutto il tempo come dicevano, allora dov’era la trasparenza?” Xcel Energy ha notificato alla Commissione federale di regolamentazione nucleare un rapporto non di emergenza con nessun impatto sulla salute e sulla sicurezza del pubblico o del personale dell’impianto. L’origine della perdita è stata trovata circa un mese dopo da un tubo rotto tra due edifici. E’ stata ideata una soluzione temporanea per contenere l’acqua e reindirizzarla all’impianto per il riutilizzo.