sabato, 23 Novembre, 2024
Società

Sempre più giovani amministrano i Comuni italiani

Da una ricerca che Anci presenterà nel corso della dodicesima assemblea annuale di Anci giovani, a Treviso, emerge che sono 19.596 gli amministratori under 36 in carica nei Comuni italiani alla fine del 2022 e rappresentano il 18% del totale degli amministratori comunali. In 341 ricoprono la carica di sindaco, mentre 486 sono vicesindaco. L’indagine evidenzia che i giovani amministratori cominciano solitamente il loro ‘percorso amministrativo’ con il ruolo di consigliere. In alcune regioni, del Nord ma anche del Centro e Sud, la loro presenza raggiunge quote significative: in particolare in Valle d’Aosta (23%), Trentino-Alto Adige (21%), Umbria (16%) e Calabria (20%). La maggior parte dei giovani amministratori ricopre il ruolo di consigliere comunale (15.515), seguono gli assessori (3.067) e i presidenti di Consiglio comunale (187).

Ottimo il livello di istruzione, con gli amministratori giovani che sono più preparati dei loro colleghi anziani: il 43% ha in tasca un titolo universitario contro il 36% dei ‘non giovani’ Tra questi ultimi la quota di coloro che possiedono la sola licenza media è ancora significativa (17%). Mediamente in Italia ci sono 2,6 Giovani amministratori per ciascun Comune, con valori considerevolmente più alti che si registrano in Emilia-Romagna (3,4%), Sicilia e Trentino-Alto Adige (3,3%). Mentre in generale, sono 109 i Comuni nei quali la metà degli amministratori sono giovani. L’amministrazione Comunale più giovane è quella del Comune di Letino (715 abitanti) in provincia di Caserta, dove il sindaco Pasquale Orsi (1993), i due assessori Oliviero Cristinzo e Alfonso Orsi e ben nove degli undici consiglieri hanno tutti meno di 36 anni.

Tra i Comuni maggiori, l’amministrazione Comunale più giovane è quella di Imola (67.892 abitanti) in provincia di Bologna. Il Sindaco Marco Panieri, il vicepresidente del Consiglio Comunale Nicolas Vacchi, dieci consiglieri ed un assessore (Giacomo Gambi), hanno tutti meno di 36 anni. Anche tra i giovani prevale la componente maschile. Solo tra gli assessori si registra un’inversione: infatti, il 52% dei giovani assessori è donna. La componente maschile è invece fortemente prevalente soprattutto tra sindaci e vicesindaci.

Lo studio di Anci presenta anche alcune curiosità. Il sindaco più giovane d’Italia è Edoardo De Faveri, classe 2000, eletto nel 2021 a Zumaglia in provincia di Biella (1.129 abitanti). Mentre il più giovane assessore è Lorenzo D’Alessandro, Torella del Sannio in provincia di Campobasso (794 abitanti), con 19 anni compiuti lo scorso agosto. Il più giovane amministratore è invece Marco Prestipino, consigliere del Comune di Nizza di Sicilia – Messina (3.723 abitanti) che coi suoi 18 anni compiuti nel maggio 2022, è il più giovane in assoluto. Invece, la più giovane amministratrice è Sara Cizmja, anch’essa diciottenne (è nata ad aprile del 2004), del Comune di San Giovanni Ilarione in provincia di Verona (5.111 abitanti).

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