sabato, 23 Novembre, 2024
Società

Google lancia “Bard”, la risposta a ChatGPT

Google ha annunciato martedì che consentirà ad un gruppo di persone di interagire con “Bard”, il chatbot artificialmente intelligente che l’azienda sta costruendo per contrastare il vantaggio iniziale di Microsoft in un campo di battaglia cruciale della tecnologia. Nella fase successiva di Bard, Google sta aprendo una lista d’attesa per utilizzare uno strumento di intelligenza artificiale simile alla tecnologia ChatGPT che Microsoft ha iniziato a implementare nel suo motore di ricerca Bing con grande clamore il mese scorso.

E la scorsa settimana, Microsoft ha incorporato più tecnologia basata sull’intelligenza artificiale nei suoi programmi di elaborazione testi, fogli di calcolo e presentazione di diapositive con una nuova funzionalità chiamata Copilot . Fino ad ora, Bard era disponibile solo per un piccolo gruppo di “tester fidati” selezionati da Google. La società di Mountain View, in California, di proprietà di Alphabet Inc., non dice quante persone avranno accesso a Bard nella fase successiva dello sviluppo della tecnologia.

I candidati iniziali saranno limitati agli Stati Uniti e al Regno Unito prima che Google offra Bard in più paesi. Il colosso sta procedendo con cautela con il lancio dei suoi strumenti di intelligenza artificiale, in parte perché ha da perdere se la tecnologia darà informazioni imprecise. Questo perché il motore di ricerca dominante di Google è diventato de facto un gateway per Internet per miliardi di persone, aumentando il rischio di un massiccio contraccolpo che potrebbe offuscare la sua immagine e minare il suo business guidato dalla pubblicità. Nonostante le insidie della tecnologia, Bard offre ancora “incredibili vantaggi” come far ripartire la produttività umana, la creatività e la curiosità.

Come misura precauzionale, Google sta limitando la quantità di interazione che può verificarsi tra Bard e i suoi utenti: una tattica che Microsoft ha imposto con ChatGPT dopo che la copertura mediatica ha dettagliato i casi in cui la tecnologia ha paragonato un giornalista dell’Associated Press a Hitler . Google fornisce anche l’accesso a Bard attraverso un sito separato dal suo motore di ricerca, che funge da base per gli annunci digitali che generano la maggior parte dei suoi profitti.

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