Dopo la decisione assunta dal Consiglio Fifa nello scorso dicembre sul nuovo format del Mondiale per Club a 32 squadre, il Congresso in corso a Kigali ha dato il definitivo via libera all’istituzione della competizione, stabilendo i criteri di accesso per la prima edizione.
Al mondiale vi prenderanno parte i vincitori delle massime competizioni continentali nei quattro anni che precedono il torneo in cinque delle sei confederazioni Fifa, unica eccezione l’Oceania che, avendo una sola rappresentante, dovrà considerare i risultati complessivi del quadriennio.
Alla luce di questo, la Fifa ha già potuto ufficializzare i primi nove club ammessi, ossia Al Hilal (Arabia Saudita, vincitore Champions AFC 2021), Al Ahly (Egitto, vincitore Champions CAF 2021), Wydad Casablanca (Marocco, vincitore Champions CAF 2022), Monterrey (Messico, vincitore Champions CONCACAF 2021), Seattle Sounders (Usa, vincitore Champions CONCACAF 2022), Palmeiras (Brasile, vincitore Libertadores 2021), Flamengo (Brasile, vincitore Libertadores 2022), Chelsea (Inghilterra, vincitore Champions UEFA 2021), Real Madrid (Spagna, vincitore Champions UEFA 2022).
In tutto l’Europa potrà contare su 12 squadre, 6 per il Sudamerica, 4 per la zona Concacaf (America Centro-Nord), 4 per l’Africa, 4 per l’Asia e una per l’Oceania. A completare il tabellone una rappresentante del Paese ospitante. Nel caso in cui una squadra dovesse vincere la Champions in più occasioni nel periodo considerato, per assegnare gli altri pass si terrà conto del ranking basato sui risultati del quadriennio.