sabato, 16 Novembre, 2024
Energia

Energia: dalla Ue la proposta di riforma sul mercato elettrico

Accelerare l’aumento delle energie rinnovabili e l’eliminazione graduale del gas, rendere le bollette dei consumatori meno dipendenti dalla volatilità dei prezzi dei combustibili fossili, proteggere meglio i consumatori da futuri picchi di prezzo e potenziali manipolazioni del mercato, e rendere l’industria dell’Unione pulita e più competitiva.

È quanto prevede la proposta di riforma dell’assetto del mercato dell’elettricità della Ue presentata dalla Commissione europea. La riforma proposta prevede anche la revisione di diversi atti legislativi della Ue, in particolare il regolamento sull’elettricità, la direttiva sull’elettricità e il regolamento REMIT. Introduce misure che incentivano i contratti a lungo termine con la produzione di energia non fossile e introducono nel sistema soluzioni flessibili più pulite per competere con il gas, come la gestione della domanda e lo stoccaggio.

“La crisi energetica provocata dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia ha evidenziato la necessità di adattare rapidamente il mercato dell’elettricità per supportare meglio la transizione verde e offrire ai consumatori di energia, sia famiglie che imprese, un accesso diffuso a elettricità rinnovabile e non fossile a prezzi accessibili”, sottolinea la Commissione. “Ciò ridurrà l’impatto dei combustibili fossili sulle bollette dell’elettricità dei consumatori, oltre a garantire che il costo inferiore delle energie rinnovabili si rifletta sulle stesse bollette. Inoltre, la riforma proposta stimolerà la concorrenza aperta e leale nei mercati europei dell’energia all’ingrosso migliorando la trasparenza e l’integrità del mercato”, aggiunge la Commissione.

“Costruire un sistema energetico basato sulle fonti rinnovabili sarà fondamentale non solo per ridurre le bollette dei consumatori, ma anche per garantire un approvvigionamento energetico sostenibile e indipendente all’UE, in linea con il Green Deal europeo e il piano REPowerEU. Questa riforma, che fa parte del piano industriale del Green Deal, consentirà inoltre all’industria europea di avere accesso a un’alimentazione elettrica rinnovabile, non fossile e a prezzi accessibili, che è un fattore chiave per la decarbonizzazione e la transizione verde. Per raggiungere i nostri obiettivi energetici e climatici, la diffusione delle energie rinnovabili dovrà triplicare entro la fine di questo decennio”, prosegue la Commissione.

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