Tante iniziative in calendario, in casa Parlamento della Legalità Internazionale, per vivere una Pasqua ricca di eventi che educano all’abbraccio verso chi è solo e attende una “rinascita” che sia concreta con fatti che sanno di fraternità e non solo di belle parole che non sostituiranno mai un attimo di confronto, un sorriso e una condivisione di speranza…
Lo staff di presidenza, coordinato da Nicolò Mannino – Salvatore Sardisco – Helga Guardì, ha lanciato l’iniziativa “Un sorriso che sa di gioia”. Si tratta di una proposta che invita amici, simpatizzanti, referenti delle Ambasciate culturali a far pervenire in sede di presidenza un dono (dal genere alimentare ad altro) che permetterà di realizzare pacchi regalo per quelle famiglie (e non solo) che in questi giorni sperano che qualcuno tenda loro la mano e possa portare nelle loro abitazioni un pensiero, per colorare l’ambiente con quella colomba pasquale o quell’uovo colorato che anticipa la bellezza della Pasqua – Alla base di tutto però vi è un momento di fede, di riflessione, per rivedere la propria storia anche ai piedi di un altare.
Sabato venticinque marzo, festa liturgica dell’Annunciazione, è fissato in calendario un momento di dialogo nella fede presso l’Istituto delle Suore del Beato Padre Giacomo Cusmano a Monreale per riflettere sul tema “Amati, con Maria, fino alla fine”. L’accoglienza avrà inizio alle ore dieci: segue un momento di riflessione e di verifica del cammino culturale e di fede che il movimento porta avanti da anni e alle dodici la partecipazione alla Santa Messa presieduta da don Pietro Cusenza, Segretario del Vicario Generale della Diocesi di Palermo, da sempre amico e sostenitore delle iniziative del Parlamento della Legalità Internazionale.
A seguire un’agape di fraternità. “Nel giorno della celebrazione dell’Annunciazione – dice Nicolò Mannino – ci ritroveremo insieme per un momento di riflessione e di preghiera chiedendo a Maria ‘Stella del Mattino’ (come venerata dal movimento) di guidarci verso una Pasqua che prima ci porti dove il buio dell’indifferenza e del dolore semina tristezza”.
“L’appello a collaborare a questa iniziativa è rivolta a tutti coloro che da anni collaborano con lo staff di Presidenza. Tutto ciò che metteremo insieme – dice Helga Guardì, coordinatrice dello staff di segreteria – e che riceveremo in semplicità di cuore lo faremo arrivare in tutti quei luoghi dove è necessario anticipare gli auguri con un dono che sa ci affetto fraterno”.
“Anche il mondo scuola si mobilita per far pervenire un dono. “La nostra – conclude Salvatore Sardisco – è una iniziativa che richiama le precedenti: non siamo nuovi in questi gesti di concreta solidarietà – che puntualmente ci vede accanto a chi attende un abbraccio, un dono, anche tempo da condividere ascoltando quanto sta chiuso nel cuore e le campane della Pasqua non sempre si fanno sentire”. Il tutto facendo un richiamo all’espressione “La fede senza le opere è morta”.