“Il controllo dei confini è un dovere di ogni Stato, prima ancora che un diritto, ed è un diritto e un dovere punire chi tenta di violarli. In Italia c’è una legge approvata dal Parlamento che va rispettata e fatta rispettare, e non esiste nessuna ‘legge superiore’ che può sospenderla o abrogarla”.
Lo dichiara Anna Maria Bernini, presidente dei senatori di Forza Italia. “Non solo: la Corte europea dei diritti dell’uomo ha appena sancito che l’Italia ha il dovere di prestare assistenza ai migranti ma non di accogliere ne’ loro ne’ la nave che li trasporta.
La chiusura dei porti – aggiunge – è stata una decisione necessaria dopo anni di apertura indiscriminata, e Salvini sta facendo ne’ più ne’ meno di quanto hanno fatto da anni campioni della sinistra come Zapatero e Macron insieme a quasi tutti gli altri Paesi europei.
L’immigrazione rappresenta il primo fallimento della cosiddetta Europa solidale, e su questo punto ogni ulteriore cedimento da parte dell’Italia sarebbe sbagliato. Ecco: io credo Forza Italia debba dare un segnale univoco, non facendo sconti al governo per le promesse mancate sui rimpatri e incalzandolo sull’apertura dei nuovi centri, uno per regione, che ancora non ci sono.
Ma la nostra posizione deve essere distante e distinta da quella della sinistra che grida ‘Forza Capitana’”, conclude.