Buckingham Palace ha ufficializzato la data: Re Carlo III, succeduto l’8 settembre sul trono britannico alla morte di sua madre, la regina Elisabetta, sarà incoronato solennemente insieme a Camilla, Regina Consorte, nell’abbazia di Westminster il prossimo 6 maggio. La cerimonia sarà celebrata dall’Arcivescovo di Canterbury Justin Welby, capo spirituale della Chiesa anglicana. Le incoronazioni, che hanno luogo a Westminster da 900 anni e sono sempre celebrate dall’arcivescovo di Canterbury, vengono tradizionalmente fissate nei mesi successivi all’ascesa al trono; tale periodo, permette di osservare il lutto reale e quello nazionale e di organizzare la cerimonia.
Alla morte del padre Giorgio VI, salita al trono il 6 febbraio del 1952, Elisabetta II era stata incoronata 16 mesi più tardi, il 2 giugno del 1953. Per la prima volta, la cerimonia era stata trasmessa in televisione e guardata da 27 milioni di britannici. All’epoca, alla presenza dei rappresentanti ufficiali di 129 nazioni, L’incoronazione era durata oltre 3 ore davanti a 8.251 invitati che affollavano l’abbazia.
La cerimonia del 6 maggio dovrebbe essere più corta, più ristretta e meno dispendiosa, ma anche più rappresentativa del Regno Unito moderno, insomma una cerimonia più sobria in coerenza con la monarchia di Carlo. Durante la cerimonia, sarà incoronata anche la regina consorte Camilla, titolo voluto dalla regina Elisabetta per la seconda moglie del figlio. I preparativi in corso sono conosciuti sotto il nome di Operazione “Golden Orb” (simbolo del potere terreno, in riferimento al globo terrestre).
