“La mia Queen”, canzone originale scritta da Fabrizio Campanelli/Vito Lo Re/Fabio Riccio per il film di Donato Carrisi “Io sono l’abisso”, e cantata da Shoker MC, sta andando lontano. Intendiamo che, pur essendo nata per far parte della colonna sonora di quella pellicola, sta continuando a vivere di vita propria, al di là dell’ esordio nello stupefacente ultimo lavoro cinematografico del maestro del thriller italiano, che dallo scorso 20 febbraio è approdato con “Io sono l’abisso” anche su Sky e Netflix.
L’altra sera a Como, in una serata tra Cinema e Musica coordinata dalla giornalista Lisa Bernardini, questa song ha ricevuto un importante award da Eurocomunicazione, che ha selezionato “La mia queen” come canzone originale, appunto, scritta per il Cinema. L’evento si è configurato un appuntamento di successo; una sorta di vetrina dai contenuti molto speciali, ritenuti di grande qualità da entrambi i portali che fanno capo al Direttore Giovanni De Negri e al suo staff (www.eurocomunicazione.eu – www.eurocomunicazione.com) .
A insindacabile scelta di questa solida realtà comunicativa con sede a Bruxelles, sono stati assegnati alcuni riconoscimenti e lo svolgimento del Premio ha permesso di conoscere più da vicino professionisti del settore musicale e cinematografico. Per “La mia queen”, sul palco hanno presenziato gli autori del brano (eccetto Fabio Riccio, assente giustificato) ed ovviamente l’interprete, il rapper Shoker MC, il quale – accompagnato da Campanelli al pianoforte – ha eseguito una versione unplugged del brano. “Grande soddisfazione e gratificazione per un riconoscimento importante” – ha commentato a caldo Fabrizio Campanelli. “Un award che rende conto di un lavoro spesso invisibile e che costa molto in termini di attenzione, cura in ogni dettaglio, da quello compositivo a quello sonoro e produttivo. È un’attività, peraltro, mediata da una pluralità di attori in gioco per cui il risultato estetico è solo uno dei fattori che conducono al successo. E ci vuole pazienza, tanta pazienza”.
Ha concluso con un auspicio : “Che l’apprezzamento per questo lavoro, a cui tengo molto, continui a crescere per raggiungere nuovi e magari inaspettati traguardi”. Gli ha fatto eco Vito Lo Re: “Una bella soddisfazione; la prima dopo un lavoro lungo e articolato che mi ha visto esplorare terreni nuovi ma affascinanti”. Ha infine concluso : “E’ la prima volta che scrivo una canzone originale per un film, ma ho la sensazione che non sarà l’ultima. Per il futuro, che dire… Mi auguro che ‘La mia queen’ abbia ancora una lunga vita e ancora qualche bella sorpresa in serbo”. Tra musica suonata e cantata dal vivo, unitamente a proiezioni di contributi video su tutti i protagonisti della serata, si è trattato di una occasione per celebrare – a vario titolo e da varie angolazioni – un mondo alquanto affascinante: quello della Musica applicata alle Immagini. Applausi ad organizzatori e premiati.