Si è svolta presso il Centro Congressi Cornoldi di Venezia una interessantissima Conferenza Culturale sul tema “Giustizia e Pace: Testimoni credibili per una cultura di Vita”.
Promotori dell’evento che ha visto la partecipazione di diverse personalità del mondo ecclesiale, Istituzionale, del settore avvocatura, sindaci e forze dell’ordine, il Parlamento della Legalità Internazionale insieme alla Camera degli Avvocati Riviera del Brenta e Miranese e il Circolo Ufficiale dell’Esercito di Venezia.
Una calorosa accoglienza quella manifestata dal Colonnello Raffaele Barcone il quale ha accolto i partecipanti in un clima di alta professionalità ma con quel tocco di familiarità che rende credibile la riflessione su un tema di grande attualità.
L’ avvocato Stefano Marrone Presidente della Camera degli Avvocati e coordinatore regionale per il Parlamento della Legalità Internazionale nel Veneto ha coordinato i lavori proponendo alla platea riflessioni concrete dove ognuno è chiamato a dare il suo prezioso contributo perché la Pace e la Giustizia aiutino la crescita dell’Uomo e del Paese tutto.
Al tavolo della presidenza Nicolò Mannino presidente del Parlamento della Legalità Internazionale, il vice Salvatore Sardisco, il presidente del Tribunale di Venezia Salvatore Laganà, l’Imam di Verona Mohamed Guerfi il quale ha ricordato ai presenti l’insediamento dell’Ambasciata del Dialogo con tutte le Religioni a firma del Parlamento della Legalità Internazionale proprio nella moschea di Verona con Nicolò Mannino.
In prima fila il Patriarca di Venezia Mons. Francesco Moraglia che ha delineato un quadro chiaro di impegno per una autentica cultura della Pace e della Giustizia che trova la sua radice nel Vangelo da Vivere ogni giorno in semplicità e Verità.
Attenta e coinvolta la platea dei partecipanti nel vedere un video che richiama la Sede di Presidenza del Parlamento della Legalità Internazionale a Monreale e il cammino culturale che quotidianamente viene proposto in questo movimento che bussa al cuore dì tutti per essere credibili e autentici ambasciatori di speranza e di pace Vera.
Al Patriarca di Venezia è stato conferito il Premio memorial Giovanni Paolo II con la lettera che lo stesso Papa Polacco oggi Santo inviò l’otto settembre del 1994 a Nicolò Mannino esortandolo a non mollare. Per lui e per il presidente del tribunale di Venezia anche copia del libro “Svegliati Ee Vola” presentato dal vice presidente Salvatore Sardisco e già consegnato a Papa Francesco in una scorsa udienza in Vaticano.
Il Generale di brigata dei carabinieri Nicola Conforti ha sottolineato l’azione quotidiana di una cultura di Pace e di Giustizia invitando tutti a guardare il bello e il vero che ognuno porta dentro per poi tramutarlo un servizio per la crescita della collettività.
A lui Salvatore Sardisco ha consegnato la medaglia in bronzo che commemora la memoria del Capitano Mario D’Aleo ucciso dalla mafia.
Coinvolgente apprezzato e applaudito l’intervento di Nicolò Mannino che ha esortato al dialogo e a riprendere con forza e coraggio il Volo sulle ali della vera Pace per una legalità credibile proprio come l’attestato e Premio culturale consegnato a chi sì è reso protagonista di un evento culturale che è già passato alla storia.
A dare quel tocco di eleganza e di professionalità per la riuscita dell’evento in una location di tutto rispetto ci hanno pensato Giulia Vezzoler e Paola Zanoni.
In sala la delegazione dello staff di presidenza del Parlamento della Legalità Internazionale come Helga Guardì, l’avvocato Giuseppe Fiorenza, la professoressa Silvana Mannino e Alfonso Ottomano.
Applaudita la partecipazione del dott. Michele Giacomel da anni collaboratore del Parlamento della Legalità Internazionale che insieme ad altri “amici” ogni anno garantisce la pubblicazione del libro curato da Nicolò Mannino e Salvatore Sardisco, libro che raccoglie i battiti di cuore, le attese e le speranze che albergano nel cuore di moltissimi bambini adolescenti e giovani che quotidianamente invocano una Pace e una Giustizia che abbia la credibilità di un abbraccio e quantomeno di un sorriso. E in questo il convegno di Venezia ci è riuscito benissimo.
