“Vittorio Bachelet uomo della riconciliazione”. Questo il tema del XL Convegno Bachelet, promosso dalla presidenza nazionale dell’Azione Cattolica italiana e dall’Istituto “Vittorio Bachelet”.
L’appumtamento è per il 7 e l’8 febbraio a Roma (Hotel Casa Tra Noi). Ad aprire la prima sessione (dalle 15.30 del 7 febbraio), coordinata da Gian Candido De Martin, presidente del Consiglio scientifico dell’Istituto Vittorio Bachelet, sarà la relazione di Guido Formigoni, storico dell’Università Iulm.
Seguirà la tavola rotonda a cui prenderanno parte Rosy Bindi, già ministro e presidente della Commissione parlamentare antimafia, Michele Nicoletti, dell’Università di Trento, e Luigi Scotti, già componente del Consiglio superiore della Magistratura. Previsto poi l’intervento del ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, su “Le istituzioni al servizio dell’unità del Paese”.
Alle 19, mons. Gualtiero Sigismondi, vescovo di Foligno e assistente ecclesiastico generale dell’Azione Cattolica Italiana, presiederà la messa in memoria di Vittorio Bachelet. La sessione in programma nella mattinata di sabato 8 (dalle 9) sarà coordinata da Lorenzo Caselli, vicepresidente del Consiglio Scientifico dell’Istituto Vittorio Bachelet, e sarà aperta dalla relazione di mons. Ignazio Sanna, presidente della Pontificia Accademia di Teologia. Spazio poi alla tavola rotonda con Marco Ivaldo, dell’Università “Federico II” di Napoli, Maria Leonardi, già presidente della Gioventù femminile di Azione Cattolica, e Gianfranco Maggi, già vicepresidente del Settore giovani di Azione Cattolica.
Le conclusioni saranno tracciate da Matteo Truffelli, presidente nazionale di Ac. Alle 12.45 la consegna del Premio “Vittorio Bachelet” per tesi di laurea edizione 2019.