Il report pubblicato da Save the Children, “Un pesante tributo: l’impatto di un anno di guerra sui bambini in Ucraina”, evidenzia il drammatico effetto fisico e psicologico dell’invasione russa sulla vita dei più piccoli. A distanza di un anno dall’inizio della guerra i dati sono allarmanti: 4 bambini al giorno muoiono o vengono feriti con attacchi di tipo esplosivo, concentrati nelle aree popolari. I dati non si riferiscono solamente alle morti, ma anche alle violenze, alle torture e ai rapimenti.
Ogni giorno, i bambini in Ucraina, sono esposti a gravi violazioni e continuano ad essere in pericolo. A quasi un anno dal primo bombardamento in Ucraina, sono stati uccisi 438 bambini e 851 sono stati feriti, per un totale di quasi 1300 bambini colpiti; dal 24 febbraio 2022 ad oggi, la guerra ha colpito con attacchi prolungati anche i luoghi dei bambini, invero, i dati del Ministero ucraino dell’Istruzione e della Scienza (MOES), rendono noto che i bombardamenti incessanti hanno danneggiato almeno 2.619 edifici, compresi asili, scuole e strutture sanitarie.
A distanza di un anno dall’escalation della guerra in Ucraina, un’intera generazione di bambini ha vissuto 12 mesi di violenza. Non c’è un solo aspetto della vita di questi bambini su cui il conflitto non abbia avuto un impatto. I bambini ucraini sono cresciuti in prima linea in una guerra feroce che ha trasformato quelle che erano le aree di gioco in campi di battaglia e che li ha dunque condannati a vivere una vita segnata per sempre.