Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden è arrivato a Kiev lunedì 20 febbraio. La sua visita nella capitale dell’Ucraina non è stata segnalata in anticipo per ovvie ragioni di sicurezza.
Zelensky ha confermato l’arrivo di Biden. “Joseph Biden, ti do il benvenuto a Kiev! La tua visita è una manifestazione molto importante di sostegno per tutti gli ucraini”, ha detto Zelensky.
Biden, accompagnato dal presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky, al suono delle sirene dei raid aerei, ha visitato il memoriale dei difensori dell’Ucraina.
Questa è la prima visita di un presidente degli Stati Uniti in Ucraina dal 2008, quando George W. Bush visitò Kiev. Barack Obama non è mai stato in Ucraina durante i suoi due mandati presidenziali, così come il suo successore Donald Trump. Nell’agosto 1991, anche George W. Bush venne a Kiev.
In occasione della visita, il sito web della Casa Bianca ha pubblicato una dichiarazione del Presidente degli Stati Uniti. “Mentre il mondo si prepara a celebrare il primo anniversario della brutale invasione dell’Ucraina da parte della Russia – ha detto Biden – oggi sono a Kiev per incontrare il Presidente Zelensky e riaffermare il nostro fermo e instancabile impegno per la democrazia, la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina. Quando Putin ha lanciato la sua invasione quasi un anno fa, pensava che l’Ucraina fosse debole e che l’Occidente fosse diviso. Pensava di poter sopravvivere a noi. Ma si sbagliava di grosso.
Oggi, a Kiev, incontrerò il presidente Zelensky e la sua squadra per un’ampia discussione sul nostro sostegno all’Ucraina. Annuncerò un’altra consegna di attrezzature critiche, tra cui munizioni di artiglieria, sistemi anti-carro e radar di sorveglianza aerea per aiutare a proteggere il popolo ucraino dai bombardamenti aerei”.
Il Presidente Biden ha anche aggiunto che, questa settimana, saranno adottate ulteriori sanzioni contro le élite e le aziende che stanno cercando di sostenere la macchina da guerra russa. Nell’ultimo anno, gli Stati Uniti hanno costruito una coalizione di nazioni dall’Atlantico al Pacifico per aiutare a difendere l’Ucraina con un sostegno militare, economico e umanitario senza precedenti, e quel sostegno durerà.
Biden, ha aggiunto: “Non vedo l’ora di recarmi in Polonia per incontrare il presidente Duda e i leader dei nostri alleati del fianco orientale, nonché per esprimere osservazioni su come gli Stati Uniti continueranno a mobilitare il mondo per sostenere il popolo ucraino e i valori fondamentali previsti nella Carta delle Nazioni Unite che ci uniscono in tutto il mondo”.
Che la visita fosse in pianificazione, lo si era intuito quando il Ministero degli Affari esteri dell’Ucraina aveva riferito che uno dei “principali” partner occidentali dell’Ucraina avrebbe potuto visitare Kiev. Anche i giornalisti avevano notato che diverse strade nella capitale dell’Ucraina erano state bloccate sin dalla mattina.
Il viceministro degli Esteri Andrei Melnik aveva sottolineato: “Sentiremo e vedremo non solo il sostegno verbale, non solo la solidarietà, ma ancora più aiuto e la presenza dei nostri importanti e principali partner a Kiev”.
Secondo i programmi ufficiali, dopo Kiev, il Presidente Biden si recherà in Polonia per una visita di due giorni, mentre a Kiev è attesa la Presidente del Consiglio italiana Giorgia Meloni.
La Premier italiana aveva ribadito più volte che avrebbe visitato l’Ucraina e sarebbe andata dal Presidente Volodymyr Zelensky prima del primo anniversario dell’invasione della Russia. Nel suo incontro, la Meloni ribadirà il pieno sostegno dell’Italia al popolo ucraino.
Il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha espresso: “gratitudine all’Italia per il proprio sostegno all’Ucraina e per il ruolo nella ricostruzione del Paese e nel suo futuro all’interno dell’UE. Sono molto grato all’Italia per la scelta di mandarci armi sia per la difesa antiaerea che per le artiglierie. Sono convinto che la guerra sarà breve perché alla Russia mancano risorse e volontà di combattere. I russi non sono così potenti come lo erano un anno fa, quando comunque non avevano abbastanza risorse per occupare il nostro Paese. Oggi loro sono più deboli. Noi, invece, siamo più forti”.
In un’intervista a tutto campo con i media italiani il Presidente ucraino ha tenuto anche a sottolineare che: “Con Giorgia Meloni ho avuto ottimi colloqui di recente a Bruxelles. Abbiamo ricevuto un pacchetto di sostegno, il che significa che la linea di sostegno del Premier Meloni non è cambiata, anzi”.
Da palazzo Chigi, per ovvie ragioni di sicurezza, non trapelano dettagli in merito ai tempi e modi del viaggio. Senza dubbio, durante questa missione, Giorgia Meloni incontrerà anche il Premier di Varsavia, Mateusz Morawiecki, tra i suoi alleati più vicini nel gruppo dei Conservatori europei.