Investimenti Green attraverso l’istituzione di una tassa sulle transazioni finanziarie. L’iniziativa adottata dal Parlamento Europeo raccoglie il pieno sostegno dalla sindacato Uil. “Una risoluzione sulla politica industriale e la competitività europea, che accogliamo con favore”, fa presente PierPaolo Bombardieri segretario nazionale della Uil, “che sia stato votato un emendamento che chiede al Consiglio Europeo di finanziare gli investimenti green attraverso l’istituzione di una tassa sulle transazioni finanziarie”.
Tassare le speculazioni
Per il sindacato italiano inoltre esiste già, tra l’altro, una proposta dello stesso Parlamento, del 2020, che chiede di finanziare l’industria verde europea tramite l’istituzione di una tassa sulle transazioni dello 0,1% che avrebbe generato 57 miliardi annui, e dunque, oltre 570 miliardi in 10 anni. “La Uil chiede, da lungo tempo ormai, di tassare le transazioni finanziarie”, prosegue Bombardieri, “e in uno studio di qualche mese fa abbiamo messo in evidenza come soltanto in Italia vi sia un volume di transazioni finanziarie pari ad almeno 7.900 miliardi di euro annui. È inaccettabile che non via sia alcuna forma di tassazione sulle speculazioni finanziarie, mentre la tassazione sul lavoro resta tra le più elevate al mondo”.
Fondi per ricerca e innovazioni
Per il leader della Uil è necessario utilizzare fondi per promuovere ricerca e innovazione. E gli esempi in questa direzione non mancano.
“Ricordo che il piano industriale americano”, prosegue PierPaolo Bombardieri, “recentemente approvato, ha introdotto una tassa sul riacquisto dei titoli azionari, per evitare ulteriori speculazioni, che comporterà diversi miliardi di entrate che andranno a finanziare le tecnologie green e il lavoro di qualità”.