Michael Kors, applaudito da una platea di star hollywoodiane, chiude la New York Fashion Week 2023 con la sfilata “Urban Bohemia”. La collezione presentata è una fusione di charme ed eleganza ispirata agli anni ’70 e celebra le donne che Kors definisce sue influencer. “Donne che rompevano le regole e amavano la moda, felici di ammetterlo, come Yoko Ono, Tina Turner, Cher, Gloria Steinem, Jane Fonda, Lena Horne, Cicely Tyson, Ali MacGraw, Aretha Franklin”, ha raccontato lo stilista americano. Il catwalk delle creazioni Kors, Autunno Inverno 2023/2024, esprime splendidamente l’idea di femminilità che ha lo stilista. Le donne, che lo hanno ispirato e influenzato, raccontano i suoi anni ’70 nella elegante New York. Al centro di tutte queste donne piene di carattere e stile c’è la sua mamma, Joan Hamburger, ex top model che lo ha sempre supportato e che soprattutto gli ha insegnato a non ascoltare mai chi gli dice no, per farsí che Michael realizzasse il sogno della sua vita.
Michael Kors veste 3 generazioni di donne: “Dovrebbe essere un trend vestire tutti i tipi di donne, per me e anche per i miei colleghi. La moda non ha età, è timeless e senza taglie”, ha dichiarato il designer. Gli abiti in passerella, sono stati immaginati da Michael per essere indossati in strada: “Vestiti veri che le clienti trovano nei loro armadi e resistono al test del tempo per anni a venire”. I suoi cappotti e i suoi blazer ricordano le giacche maschili, ma nascondono silhouette femminili; le minigonne, dominate da grandi cinture e dagli stivali, rendono le gambe protagoniste della mise, ma regalano un gioco ottico per sembrare più alte; le tute aderenti, in tessuto stretch con micro paillettes, che sicuramente celebrano le curve del corpo, nascondono i punti critici da celare; i mitici pantaloni a zampa, che riaccendono l’esplosiva tendenza degli anni ’70 e fanno sentirsi un po’ figlia dei fiori, aiutano a giocare con le proporzioni della corporatura. Infine, non mancano le lunghe frange in pelle scamosciata su mini abiti, (ricordando quelli che indossava Tina Turner), che risultano apparentemente sbarazzine, ma aiutano le donne a sentirsi libere. “E un piacere vestire una grande varietà di donne”, ha detto il designer alla vigilia dell’evento che ha illuminato la passerella con le teenager e le over 50.