Sono iniziate le indagini volte ad appurare possibili illeciti nella sistemazione di profughi ucraini ospitati
in alcuni hotel abruzzesi della provincia di Teramo.
Le indagini sono scattate dopo alcuni esposti per cui Il Pubblico Ministero, Stefano Giovagnoni, ha avviato un’inchiesta, al momento contro ignoti, con un’ipotesi di reato per truffa. Gli accertamenti della polizia sono in corso con l’acquisizione di documentazione cartacea ed audizioni di persone informate sui fatti.
Gli accertamenti riguardano alcune persone, del tutto estranee alle strutture della Protezione civile, che avrebbero proposto ai gestori degli alberghi della costa abruzzese, di ospitare gruppi di profughi in cambio di denaro, dagli 800 ai mille euro per ogni arrivo, in considerazione del fatto che sarebbe pervenuto per ciascun ospite il rimborso previsto dalla normativa vigente.