Il Napoli domina allo stadio “Picco” e si impone con un rotondo 3-0 sullo Spezia, lanciandosi verso la conquista del suo terzo scudetto. I partenopei hanno toccano punte dell’80% di possesso palla contro i liguri, facendo soffrire in più riprese lo Spezia ma nel primo tempo non sono riusciti a pungere come volevano. Gli azzurri sbloccano la gara ad inizio ripresa con Kvaraskhelia, su rigore, poi raddoppiano grazie ad un regalo di Dragowski che spiana letteralmente la strada alla capolista con la doppietta di Osimhen. Per la prima volta da quando alle vittorie in Serie A si attribuiscono 3 punti, la prima in classifica ha 13 punti di distacco dalla seconda dopo 21 partite giocate. Il Napoli è primo a 56 punti, 13 di distacco dall’Inter, seconda in campionato dietro gli azzurri. Il precedente maggior distacco sono stati gli 11 punti della Roma rispetto all’Inter nel campionato 2006/2007.
Una Roma che si candida seriamente per la prossima Champions League. Grazie ai due gol su calcio piazzato in avvio di partita riesce a battere 2-0 l’Empoli all’Olimpico piazzandosi momentaneamente al terzo posto nella classifica di Serie A. Apre Ibanez, raddoppia Abraham e i giallorossi, dopo il derby di Milano vinto dall’Inter, tornano ai verici della classifica aspettando l’esito di Verona-Lazio. Dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia per mano della Cremonese, Mourinho è tornato a schierare tutti i titolari. La reazione attesa è stata puntuale. La Roma in dieci minuti ha chiuso la pratica Empoli, sintomo di una squadra che necessita di ulteriore fiducia e costanza per raggiungere con successo i due rimanenti obiettivi stagionali: la qualificazione alla prossima Champions League e l’Europa League.