martedì, 17 Dicembre, 2024
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41bis, oltre Cospito. Clima politico avvelenato? Giova solo alle mafie

Un'inspiegabile follia. Un intervento di Mattarella, unico estintore possibile per questa fiammata di irrazionalità

Strano Paese è quello in cui viene arrestato il capo della mafia latitante da 40 anni e subito dopo si scatena una cagnara sul regime carcerario che più spaventa i mafiosi. Per abolirlo i criminali le hanno provate tutte, stragi incluse. Ma governi di centrodestra e di centrosinistra hanno tenuto sempre la stessa linea: non se ne parla. E’ forse  cambiato qualcosa? Pare proprio di no. Non c’è nessun partito né di maggioranza né di opposizione che voglia cancellare il 41 bis. E allora non si capisce perchè si sia inscenata una bagarre su uno dei pochi temi su cui c’è unanimità in Parlamento. Davvero una follia. Ma non si tratta di un impazzimento innocente. Perchè esso va a tutto vantaggio delle mafie che pensano di potersi inserire in questo clima artificiosamente avvelenato per provare ancora una volta a farsi fare un regalo che non possono avere. Ma già che se ne parli, per i criminali è un passo avanti.

Perchè l’opinione pubblica finisce per essere disorientata dalla confusione generale dovuta anche alla pessima qualità dell’informazione fornita da talk show e giornali su queste polemiche. Se le mafie avessero dovuto inventarsi una campagna di disinformazione sull’argomento non sarebbero state capaci di fare di meglio.

E’ certamente legittimo avere dei dubbi sul 41bis. Ieri abbiamo ospitato l’autorevole  commento di Tommaso Marvasi che ha argomentato da par suo in materia. Quello che non è legittimo è creare l’immagine di una divisione tra le forze politiche che invece non esiste e ,ancor peggio, usare il 41bis come una scimitarra per colpire gli avversari.

La cosa ancor più folle è che tutto questo abbia alimentato l’errata convinzione che le pessime condizioni di salute del terrorista Cospito siano dovute al 41bis. Nulla di più falso. Cospito sta male perchè fa -a suo modo e non con la serietà che usava Marco Pannella–uno sciopero della fame. Non  vuole essere tolto dal 41 bis, vuole che a tutti i 726 mafiosi e terroristi venga fatto questo bel regalo. Chi immagina di trasformare Cospito in martire sappia che  cedere alla sua richiesta rimetterebbe in moto tutti i collegamenti dei mafiosi in carcere con le loro organizzazioni criminali che prosperano e tengono in ostaggio non solo Sicilia, Calabria, Campania e parte della Puglia ma inquinano finanza e imprenditoria in tutta Italia.

Martire di che? Personalmente sono convinto che se Nordio spostasse temporaneamente Cospito dal 41bis al regime di alta sicurezza, il terrorista smetterebbe di fare lo sciopero della fame. Mi sbaglierò. Ma chissà. Comunque  questo non significa che bisogna cedere ai ricatti. Tutt’altro.

Chi pensa di usare il 41bis per delegittimare  l’avversario  politico fa un calcolo sbagliato e irresponsabile. Non è di questo che l’Italia ha bisogno. E’ ora di smetterla. E credo che un intervento del capo dello Stato, nelle maniere che solo Mattarella sa usare, sarebbe il giusto estintore per questa fiammata di irrazionalità.

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