La Guerra Russia-Ucraina-Russia-Altri, oltre ad essere una Guerra tremendamente guerreggiata è anche una forte Guerra psicologica e rientra tra le guerre psicologiche che l’Italia ha vissuto e subìto intorno agli anni settanta. Evitiamo di dimenticare il terrorismo perché dimenticheremmo le trame che lo hanno gestito e perderemmo gli anticorpi che ci siamo creati.
Non siamo più davanti ad una strategia della tensione di tipo parziale, come eravamo abituati a conoscere, ma davanti ad una strategia della tensione di tipo globale. Come per tutte le strategie psicologiche della tensione, occorre chiedersi “adesso” a chi giova, “cui prodest” di greca memoria.
Non è facile arrivare a dare una risposta; tuttavia abbiamo il dovere di indagare più nel profondo questa “strana” guerra. Non ci basta la conoscenza dei fatti degli ultimi anni. Occorre indagare in prospettiva e capire cui prodest nell’immediato e nel futuro prossimo venturo.
Appelli di Pace si stanno lanciando da molte parti del mondo ma quello che non sentiamo sono le soluzioni per arrivare a quella Pace. E le soluzioni si avranno solo se si hanno a disposizione “tutti” i dati del problema. Ma noi non li abbiamo.
Dobbiamo forse tornare a credere che esiste un Nucleo di Potere Mondiale che decide per l’egemonia del suo “potere”? Noi sapevamo che il potere era un non luogo e che era impossibile raggiungerlo perché quando ci avvicinavamo e credevamo di averlo raggiunto, esso si spostava più in là. E poi ancora più in là in un luogo più lontano Ma erano altri tempi quelli nei quali era conveniente credere che il potere non si poteva raggiungere e che quindi si doveva abbattere con la forza “il potere costituito” e sostituirlo. Oggi che il tempo ed il potere non hanno più “spazio” e non si possono più analizzare perché mentre gli accadimenti avvengono è già tempo di altri accadimenti, la rivoluzione spazio-tempo-web è forse nella sua più profonda espansione; si stanno creando dei “buchi neri” dentro i quali non è possibile esplorare. Con questa guerra ci stiamo infilando in quei buchi neri?
Esiste un Nucleo Decisore Mondiale che sta gestendo questa Guerra, e non solo? Oppure non ci sono semplicemente intellettuali in grado di capire quello che sta accadendo? I giornalisti stanno facendo tutti i loro sforzi ma non possono andare oltre la cronaca perché “la cronaca” è così incalzante che serve all’NDM per “deviare” ed “evitare” gli approfondimenti.