Sono oltre 2.000 gli attacchi informatici russi che hanno colpito le organizzazioni ucraine nel 2022. È quanto emerge dai dati del Computer Emergency Response Team di Kiev. Mentre più di 300 attacchi hanno interessato il settore della sicurezza e della difesa, oltre 400 hanno preso di mira i settori commerciali, energetici, finanziari, delle telecomunicazioni e dei software. Oltre 500 attacchi, inoltre, hanno preso di mira organizzazioni governative. Secondo il rapporto del Servizio di Stato per le comunicazioni speciali e la protezione delle informazioni, secondo cui gli attacchi informatici contro l’Ucraina sono rallentati tra settembre e dicembre 2022, ma sono sempre più rivolti ai servizi pubblici e all’energia piuttosto che a obiettivi militari. Con questi attacchi Mosca vuole ottenere il massimo impatto psicologico sulla popolazione. Secondo il direttore della sicurezza informatica della National Security Agency (Nsa) statunitense Rob Joyce, con il passare del tempo il popolo ucraino sarà sempre più vulnerabile a cyberattacchi distruttivi russi contro le infrastrutture critiche del Paese.