È stato esteso anche ai lavoratori autonomi e professionisti non titolari di partita IVA l’accesso all’indennità una tantum di 200 euro prevista dal Decreto Aiuti, incrementata di altri 150 euro per i redditi sotto i 20mila euro dal decreto Aiuti-ter (D.L. n. 144/2022, convertito nella Legge n. 175/2022).
“La misura aveva come obiettivo il contrasto al caro vita dovuto all’aumento dei costi dell’energia e all’aggravarsi della situazione internazionale. Disposta dal decreto-legge 17 maggio 2022 n. 50, prevedeva l’istituzione di un Fondo, ulteriormente finanziato con decreto-legge 9 agosto 2022 n. 115, convertito con modificazioni dalla L. n. 142/2022. Successivamente, il beneficio è stato ulteriormente incrementato di altri 150 euro sempre per le medesime categorie, per i redditi più bassi. L’ampliamento previsto dal nuovo decreto ministeriale interessa una platea potenziale di ulteriori 30mila lavoratori autonomi e circa 50 mila professionisti, tra cui circa 30mila specializzandi in medicina e chirurgia”, si legge in una nota.
Il decreto interministeriale firmato il 7 dicembre, dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Marina Calderone e dal Ministro delle Finanze Giancarlo Giorgetti è stato registrato dalla Corte dei conti. si modifica così l’originaria previsione attuativa del D.M. 19 agosto 2022, pubblicato sulla G.U. n. 224 del 24 settembre, con cui si indicavano come beneficiari esclusivamente i lavoratori autonomi e i professionisti titolari di partita IVA.