venerdì, 22 Novembre, 2024
Esteri

Ucraina ed Ue verso il vertice di Kiev del 3 febbraio

Il ministro degli Affari esteri dell’Ucraina Dmytro Kuleba e il vicepresidente del Parlamento europeo, l’Alto rappresentante dell’UE per gli Affari esteri e la Sicurezza Josep Borrell hanno parlato dei preparativi per il prossimo vertice Ucraina-UE che si terrà il 3 febbraio.

Kuleba ha osservato che i preparativi per il prossimo vertice Ucraina-UE del 3 febbraio sono stati discussi in dettaglio, aggiungendo: “Abbiamo delineato le nostre aspettative e stabilito un formato che ne garantisca il successo. Abbiamo anche discusso di assistenza militare, sanzioni e cooperazione iraniano-russa”.

Il ministro degli Esteri Dmytro Kuleba aveva recentemente dichiarato: “Serve una vittoria, non un pareggio. Se permettiamo alla Russia di fare una pausa ora, Putin creerà una gigantesca bomba ad orologeria di un conflitto congelato nel mezzo dell’Europa, pronta ad esplodere in qualsiasi momento. Sarebbe un errore strategico per l’Europa cercare un tale risultato. Faccio appello a tutti i partner dell’Ucraina: non proponete di scendere a compromessi con la nostra coscienza, integrità territoriale o sovranità. Perché questi sarebbero anche i vostri compromessi con la vostra stessa sicurezza”.

Secondo Dmytro Kuleba, nessun Paese al mondo si batte per la pace tanto quanto l’Ucraina, ma “guerre come questa devono finire con la vittoria del bene sul male”. Ha invitato i partner a lavorare insieme per raggiungere l’obiettivo della vittoria dell’Ucraina.

Il ministro ha ricordato che la Russia non sta conducendo solo una guerra di aggressione genocida contro l’Ucraina, ma usa anche cibo ed energia come arma contro le persone di tutto il mondo, cercando di destabilizzare l’Europa, l’Africa, il Medio Oriente, l’Asia. La Russia ricorre anche alle minacce nucleari, cercando di intimidire l’Occidente e seminando dubbi sul fatto che il sostegno dell’Ucraina debba continuare.

“Non dobbiamo cedere alla paura e al ricatto. Ogni volta che noi europei siamo rimasti fermi, saldi nei nostri principi, uniti e forti, Putin ha sempre fatto marcia indietro. Al contrario, ogni segno di debolezza è un invito alla Russia per ulteriore terrore e atrocità. Questo è il motivo per cui l’appoggio all’Ucraina deve essere sostenuto e rafforzato, e non sono accettabili passi indietro nel regime delle sanzioni alla Russia”, ha sottolineato il Ministro.

Dmytro Kuleba ha osservato che ora è il momento per i partner di abbracciare l’obiettivo della vittoria dell’Ucraina e lavorare per raggiungerlo piuttosto che cercare accordi di pace prematuri con la Russia, perché Mosca non ha cambiato il tono da ultimatum ed usa le dichiarazioni circa una sua presunta disponibilità ai negoziati solo come copertura per l’aggressione che continua.

“Ciò che porterà la vera pace è la vittoria ucraina. Questo obiettivo è pienamente realizzabile e lo abbiamo dimostrato con le riuscite controffensive di Kharkiv e Kherson questo autunno. La vittoria dell’Ucraina sarà anche la vittoria dell’Europa e dell’Occidente. Ripristinerà la pace e la sicurezza nel nostro continente per i decenni a venire. Inoltre, assicurerà un lungo periodo di stabilità internazionale, perché dimostrerà che l’aggressione non è uno strumento efficace per raggiungere obiettivi nel XXI secolo. Questo è il risultato che tutti dovremmo cercare e la via per una pace vera, duratura e giusta”, ha sottolineato Dmytro Kuleba.

“Abbiamo bisogno del supporto dei nostri partner internazionali per continuare. Ciò include l’assistenza alla difesa, l’ulteriore isolamento della Russia, il sostegno finanziario e l’assistenza urgente per recuperare il nostro sistema energetico danneggiato dagli attacchi russi. Sottolineo ancora una volta che sostenere l’Ucraina non è beneficenza. Aiutando l’Ucraina, anche i partner europei aiutano sé stessi. Investono nella sicurezza e nella stabilità a lungo termine in Europa”, ha concluso il Ministro.

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