Saranno complessivamente 5 milioni e 164 mila gli italiani in viaggio nel fine settimana dell’Epifania che inizierà da questo venerdì. Nel 97,7% dei casi si sceglierà l’Italia come destinazione della propria vacanza mentre per il restante 2,3% verranno privilegiate mete estere. In generale non ci si allontanerà molto da casa, privilegiando la regione della propria residenza (68,6%) o una regione vicina (29,1%). Tra coloro che hanno effettuato una vacanza lunga, comprendendo sia il Natale sia la Befana, ovvero 3 milioni e cinquantaquattromila persone, e chi invece si è orientato solo sulle festività di Capodanno ed Epifania (242mila), si distingue quel milione e 868 mila che si muoverà soltanto nel fine settimana della Befana. In sostanza ci si è piacevolmente trovati di fronte ad un fine settimana lungo, che si trascorrerà per la maggior parte in Italia (nel 97,7% dei casi), a caccia di relax e preferibilmente in località di facile raggiungibilità. La maggior parte dell’interesse sarà concentrato sulle visite in città d’arte o siti pieni di storia e di musei e mostre da scoprire. Il tutto, prediligendo nel complesso la sistemazione in albergo (nel 44,3% dei casi) Un bel sorpasso rispetto alla scelta della casa di parenti e amici (29,5%). “Analizzando i dati emersi, si ha la percezione che il turismo italiano stia cambiando. Oggi i nostri concittadini mostrano di avere delle priorità, ossia viaggiare, ma in modo intelligente, rifuggendo da situazioni di stress eccessivi. In questa ottica vedo la scelta di restare in luoghi di prossimità e di soggiornare in albergo. Nel complesso potremmo dire che queste vacanze si chiudono in bellezza”, afferma il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca.