Il prossimo giovedì 30 gennaio Fieragricola, rassegna internazionale dedicata trasversalmente all’agricoltura e alla zootecnia, ospiterà le Commissioni uniche nazionali (Cun) dei suini da macello, dei suinetti, delle scrofe da macello e dei conigli. “Ringraziamo la Borsa merci telematica italiana, lo staff, i commissari e i componenti delle Commissioni uniche nazionali, che hanno accettato l’invito di Fieragricola e che, con la loro presenza, non solo riconoscono la leadership della manifestazione in ambito italiano, ma contribuiranno al dibattito in due segmenti strategici della zootecnia italiana, quali appunto i suini e i conigli”, dichiara il direttore generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani. Trasferimento da Mantova, dunque, nei padiglioni di Fieragricola per la Cun scrofe da macello (alle ore 13), seguita dalle Cun suini da macello e suinetti (entrambe in calendario per le ore 14). Alle ore 15, invece, si riuniranno gli operatori della Cun conigli vivi da carne (che ha abitualmente sede a Verona, nella sede della Borsa merci). Rispetto al tradizionale appuntamento del venerdì, la Cun dei conigli anticipa di fatto di un giorno, giovedì 30 gennaio.
ùI suini da macello stanno attraversando una fase di mercato particolarmente felice. In tutta Europa i maiali stanno macinando record sui listini, trascinati dalle importazioni cinesi in conseguenza delle peste suina (le ultime quotazioni della Cun suini grassi da macello, nella categoria grassi/circuito tutelato, oscillano tra 1,803 e 1,808 euro al chilogrammo).
Un trend che, secondo il presidente di Anas (Associazione nazionale allevatori suini), Thomas Ronconi, dovrebbe proseguire anche per il 2020, confermando quotazioni al di sopra delle medie abituali. Anche la coniglicoltura sta attraversando una fase positiva, con prezzi in rialzo sia per la categoria di peso “fino a 2,5 chilogrammi” che per la categoria “oltre 2,5 chilogrammi”, quotate nelle rispettive Cun di Verona. La crescita dei prezzi, secondo gli analisti del Crefis, segue una parabola crescente, che caratterizza tradizionalmente questa fase dell’anno.
Le mercuriali si collocano in ogni caso su valori più levati mediamente del 5% rispetto al mese precedente e del 7,7%-7,9% rispetto allo stesso periodo del 2018. (Italpress)