Buone notizie per i lavoratori del commercio che sono al traguardo per una intesa economica e normativa.
Confcommercio-Imprese per l’Italia ha sottoscritto un protocollo straordinario di settore con i sindacati di categoria (Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs) nell’ambito del percorso negoziale per il rinnovo del Contratto nazionale di lavoro, terziario distribuzione e servizi. “Base all’accordo”, si evidenzia nel documento, “verranno erogati ai lavoratori un importo una tantum di 350 euro e un acconto di 30 euro sui futuri aumenti contrattuali da aprile 2023, entrambi riparametrati per livello d’inquadramento”.
Attenti al “cantiere” Pnrr
“Nelle premesse del protocollo”, si legge nel documento, “le parti convengono su: profondità e pervasività degli impatti economici e sociali a carico del terziario di mercato della fase apertasi ai primi del 2020 e ancora non conclusa”. Una parte dell’accordo riguarda anche le relazioni tra imprese e sindacati.
“contributo reso alla competitività ed alla coesione sociale dagli istituti del Contratto nazionale di lavoro e dal concreto dispiegarsi delle relazioni sindacali”, prosegue il testo sottoscritto da Confcommercio e sindacati, “utilità di un’azione comune volta a richiamare l’attenzione del Governo – con particolare riferimento al cantiere delle riforme e degli investimenti del Piano nazionale di Ripresa -, sul nesso tra innovazione, incrementi di produttività del sistema dei servizi ed incrementi di produttività complessiva del sistema-Paese”
Tutelare i lavoratori e salari
Confcommercio-Imprese e le Associazioni sindacali inoltre sottolineano, “la necessità del sostegno della contrattazione collettiva intercorrente tra le Parti comparativamente più rappresentative e del contrasto del dumping contrattuale; sulla necessità di contribuire alla tenuta del potere d’acquisto delle lavoratrici e dei lavoratori del settore”.
Entro l’anno l’accordo
“Le trattative per il rinnovo del Contratto”, evidenzia Confcommercio e le Associazioni sindacali, “proseguiranno con l’obiettivo di trovare possibili soluzioni il prossimo anno. Protocolli analoghi sono stati sottoscritti anche dalle altre organizzazioni datoriali interessate”.