Le dichiarazioni del 9 novembre u.s. del portavoce del Dipartimento di Stato – Usa e della portavoce del Ministero degli Esteri della Federazione Russa, circa l’intesa raggiunta tra Russia e Stati Uniti di riprendere i colloqui sulle ispezioni reciproche previste dal Trattato bilaterale New START (New Strategic Arms Reduction Treaty), e confermate successivamente, riaprono la possibilità di un negoziato sul disarmo nucleare.
È un segnale molto importante di riavvio del dialogo tra le due superpotenze nucleari dopo la pericolosa tensione sull’utilizzo dell’arma nucleare che si era verificata negli ultimi tempi a causa della guerra in Ucraina. Più in generale, la riapertura del tavolo di negoziato sulla questione della riduzione (e quindi distruzione) delle armi nucleari tra due delle cinque Potenze nucleari (riconosciute tali dal Trattato di Non Proliferazione nucleare, TNP), costituisce una base importante per riavviare quel processo di denuclearizzazione militare voluto fin dal TNP e al quale le Potenze nucleari si sono impegnate in base all’Art. VI del Trattato stesso.
L’apertura di un tavolo di negoziato è anche un importante messaggio di dissuasione verso quei Paesi che, in maniera più o meno palese, ritengono che il ricorso all’arma nucleare sia un obiettivo da perseguire con ogni mezzo al fine di garantirsi un accesso al tavolo dei “grandi” per decidere sul proprio destino e su quello dell’umanità intera. Civiltà dell’Amore, assieme ad Associazioni della Società Civile contro le armi nucleari, si batte da anni perché il processo di disarmo nucleare generalizzato diventi una realtà per la nostra Terra.
L’obiettivo, dunque, è costruire concretamente una via per la pace, che non si raggiunge certo attraverso la strada della deterrenza, ma solo attraverso la costruzione di un percorso che conduca al disarmo e alla distruzione effettiva delle armi nucleari, come già avvenuto tra USA e Federazione Russa col Piano Megatons to Megawatts (M2M) del ’93 che hanno portato alla distruzione delle prime 20.000 testate nucleari. Solo con questa linea concreta oggi si potrebbe proseguire per il raggiungimento del disarmo nucleare generalizzato e per la pace del mondo.
La ripresa del tavolo delle trattative diplomatiche sul New START è perciò la pietra per iniziare a “costruire” questa nuova via di pace.
A tale scopo serve il contributo e la mobilitazione dei Movimenti e di tutta la Società Civile per operare coi Governi ad impegnarsi su questo percorso, oggi punto di partenza per raggiungere l’obiettivo finale del disarmo nucleare generalizzato.
“si vis pacem para bellum” diventa “si vis pacem para pacem”
06/12/2022 – ASSISI – Ore 15-18 – Sala della Spogliazione – Palazzo Vescovile. Diretta Streaming su www.diocesiassisi.it
PROGRAMMA
15.00 Saluti di indirizzo
- Sua Ecc.za Domenico Sorrentino – Vescovo di Assisi – Nocera Umbra Gualdo Tadino e di Foligno
- Marco Moroni – Custode Sacro Convento di Assisi
- Primo Consigliere Pier Mario Daccò Coppi – Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede
- Prof.ssa Ing. Stefania Proietti – Sindaca di Assisi
15.20 Introduzione
- Giuseppe Rotunno – Presidente Comitato per una Civiltà dell’Amore
15.30 Relazioni
Coordina: Card. Silvano Tomasi con Flaminia Giovanelli, già Sottosegretario DSSUI S. Sede
- La situazione attuale degli arsenali nucleari
Dott.ssa Barbara Gallo – Archivio Disarmo/Rete Pace e Disarmo
- Il Trattato New Start e la costruzione di una via per la pace nucleare
Ing. Raffaele Di Sapia – già Esperto Nucleare presso il Ministero degli Affari Esteri
- Il disarmo nucleare finora realizzato
Ing. Massimo Sepielli – Esperto Nucleare – Comitato per una Civiltà dell’Amore
17.00 Tavola Rotonda*
Presidenti dei Movimenti e Organismi per il disarmo nucleare
18.00 Conclusione: Appello da Assisi
^ L’Ing. Giuseppe Rotunno, Presidente del Comitato per una Civiltà dell’Amore, che ha sede in Via Doganale, 1 – 00043 Ciampino (RM) –civiltadellamore@
^^ A cura della Comunicazione del Comitato Scientifico della Fondazione Democrazia Cristiana/Fiorentino Sullo www.