lunedì, 16 Dicembre, 2024
News Italpress

Nel libro di Napoletano le rivelazioni sul “Draghicidio”

ROMA (ITALPRESS) – La verità su chi ha realmente causato la caduta del governo Draghi: non è Giuseppe Conte bensì Silvio Berlusconi e a svelarlo è uno dei più stretti collaboratori del Cavaliere, ossia Gianni Letta. A raccogliere il suo racconto Roberto Napoletano che lo riporta nel suo ultimo libro "Riscatti e ricatti. Il miracolo nascosto di Draghi, gli intrighi contro l'Italia, la scommessa di Giorgia Meloni", edizioni La nave di Teseo+. "Una fonte autorevole – si legge – ben addentro alle vicende del centrodestra, mi ha chiamato mentre la Tv continuava a riprendere Villa Grande e la folla di partecipanti riunita attorno a Berlusconi. 'Hai capito che cade il governo, vero? Hai visto che Letta non c'è, non è stato convocato, e questo vuol dire che la decisione di Berlusconi è stata presa'. Vogliono sfruttare l'errore di Conte, è il succo del ragionamento. Ho sentito Gianni Letta e mi ha chiarito subito il giallo. Anzi, mi ha detto che non c'è nessun giallo. 'Ci eravamo già visti tante volte, l'ultima la sera prima. Di discussioni ne avevamo fatte tante e mi era parso chiaro che non tutti gradivano le mie osservazioni, le ragioni e i dubbi che prospettavo, e allora ho detto a Silvio: la mia posizione la conosci. Sai che sono contrario, contrarissimo alla crisi, e sai anche perché. Riflettici, riflettici seriamente. Pensaci ancora questa notte, e poi, se non ritieni che le mie valutazioni siano convincenti, e neppure i dubbi e i pericoli che ti ho prospettato, allora è inutile che venga'. Non ci sono stati ripensamenti, perché il dado era tratto. E se penso al senso di responsabilità che Berlusconi manifestò con il passo indietro del novembre del 2011 – si legge ancora nel libro -, quando l'Italia era a un millimetro da diventare la nuova Argentina e mi presi la responsabilità di aprire Il Sole 24 Ore, che allora dirigevo, con un titolo a caratteri cubitali 'Fate presto', devo dire che questa volta il Cavaliere ha fatto prevalere altre ragioni di opportunità, anche se il contesto è molto cambiato da allora e di sicuro pesano anche ruggini nei rapporti personali con Draghi evidentemente mai superate". (ITALPRESS). -foto ufficio stampa Roberto Napoletano- ads/com 03-Dic-22 20:26

Condividi questo articolo:
Sponsor

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.