Il conflitto in Europa ha generato una crisi degli approvvigionamenti alimentari che affligge Paesi della sponda meridionale e obbliga a individuare urgenti soluzioni finalizzate a promuovere sistemi agro-alimentari sostenibili, in grado sia di produrre ricchezza per le popolazioni più bisognose che di contribuire a salvaguardare gli ecosistemi.
“Si tratta di una sfida globale e che, nell’area del Mediterraneo allargato, rischia di accentuare problematiche già esistenti e propagare instabilità e insicurezza alimentare. Il ritorno della guerra nel continente europeo ha inasprito, anche nell’area del Mediterraneo, problemi già esistenti a cui se ne sono aggiunti di nuovi: maggiore povertà, insicurezza alimentare e scarsità di risorse energetiche”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, alla cerimonia di apertura dell’VIII edizione della Conferenza Internazionale Rome MED Dialogue.
“Sono aspetti che nel corso dei lavori saranno affrontati e che ci ricordano, per la loro urgenza, quanto impellente sia trovare soluzioni condivise. Sono aspetti che nel corso dei lavori saranno affrontati e che ci ricordano, per la loro urgenza, quanto impellente sia trovare soluzioni condivise. Nel rispetto delle nostre differenze culturali e politiche, il moltiplicarsi di scenari di crisi ci deve infatti spingere ad approfondire ed estendere la nostra collaborazione per affrontare, come avvenuto in passato, le sfide che abbiamo dinnanzi”, ha aggiunto.