La guerra in Ucraina, la crisi energetica, il prezzo del petrolio, la sicurezza, le sfide climatiche e le borse di studio per i giovani. Sono questi i temi che affronterà il vertice Ue-Balcani in programma il prossimo 6 dicembre. Per Tirana sarà giornata di riposo, le strade saranno bloccate e quindi niente scuole e lavori pubblici nella capitale albanese. Al fine di garantire lo svolgimento dei lavori saranno impegnati oltre 1.200 agenti di polizia che accompagneranno le delegazioni dall’aeroporto internazionale “Madre Teresa” fino al centro della capitale. Dopo il ricevimento ufficiale delle delegazioni da parte del capo del Governo albanese, l’inizio della riunione a porte chiuse è previsto intorno alle 10:30.
L’agenda del vertice proseguirà con incontri bilaterali tra i Paesi partecipanti, mentre si attende con interesse un possibile confronto tra il presidente Emmanuel Macron e il presidente serbo Aleksandar Vucic, nonché il primo ministro del Kosovo, Albin Kurti, ma si attendono conferme. I lavori del vertice prevedono anche una foto di famiglia che verrà scattata in Piazza Italia. A seguire, il primo ministro Edi Rama, la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nonché il presidente del Consiglio dell’UE Charles Michael si presenteranno alla conferenza stampa davanti a 140 rappresentanti dei media albanesi e internazionali, che è previsto si svolgerà nei locali del Palazzo dei Congressi. L’arrivo di Emmanuel Macron segnerà la prima visita di un presidente francese in Albania. I principali leader dell’Unione dopo la fine del Vertice lasceranno l’Albania entro la giornata accompagnati dallo stesso protocollo di sicurezza.