È stato esaurito il potenziale per le forniture di armamenti all’Ucraina da parte di due terzi dei Paesi della Nato. Le scorte di armamenti di 20 dei 30 membri della dell’alleanza sono state completamente utilizzate per difendere l’Ucraina e i suoi confini. Ma i restanti dieci Paesi possono ancora fornire di più, soprattutto gli alleati più grandi come l’Italia, la Francia, la Germania e l’Olanda.
La situazione delle scorte di armamenti è particolarmente difficile per la Polonia e gli Stati baltici, che nel complesso hanno trasferito all’Ucraina armamenti per un valore di 40 miliardi di dollari, pari al bilancio annuale della difesa francese. La guerra che ormai imperversa da oltre nove mesi sta distruggendo soprattutto la vita di milioni di civili innocenti che ogni giorno perdono la vita a causa del freddo e dei continui bombardamenti da parte della Federazione russa.