“Un importante segnale positivo”, che accende nella Confcommercio la speranza che ci sia una inversione di rotta nella caduta dei consumi. Il tutto legato all’ultima rilevazione Istat indica un aumento molto evidente per i consumatori e una crescita più contenuta per le imprese.
Il sistema economico tiene
“Il miglioramento del clima di fiducia registrato a novembre dalle famiglie e dalle imprese rappresenta un importante segnale positivo per le capacità di tenuta del nostro sistema economico”, scrive la Confcommercio, “Costituisce il presupposto per definire il volume delle spese del mese di dicembre, di gran lunga il più importante per i consumi”.
Fiducia e effetto sostegni
Per la Confcommercio c’è un clima diverso, molto però è dovuto agli incentivi statali e ai bonus sociali. “L’orientamento delle famiglie appare meno negativo”, fa presente l’Ufficio Studi di Confcommercio,
“sia sul versante dell’occupazione sia sull’andamento dei prezzi, a testimonianza dell’efficacia dei sostegni, fruiti soprattutto dalle fasce più deboli della popolazione, implicando una sensibile riduzione della disuguaglianza nella distribuzione dei redditi nell’anno 2022”.
L’impresa in ripresa
Altra indicazione che fa ben sperare è la performance positiva delle piccole imprese.
Segnali meno sfavorevoli rispetto al passato recente emergono anche dal versante imprenditoriale”, evidenzia infine l’Ufficio Studi di Confcommercio, “Non si può escludere, pertanto, l’ennesima sorpresa
positiva per l’ultimo quarto dell’anno in corso riguardo alle dinamiche delle principali grandezze macroeconomiche”: