ROMA (ITALPRESS) – Il nuovo codice deontologico sarà pronto entro il 2024. E' la promessa e l'auspicio di Filippo Anelli, presidente della Fnomceo, la Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e odontoiatri, impegnata nella revisione del Codice di deontologia medica. Il settore si è confrontato in una due giorni di incontri, discussioni e tavole rotonde. La Federazione ha dato avvio alla revisione del Codice deontologico con un board multidisciplinare di medici, giuristi, docenti, giornalisti, filosofi, esponenti della società civile. "Il Codice è il punto di unità delle nostre due professioni e insieme dobbiamo cambiarlo, renderlo in grado di rispondere alle nuove sfide che investono la società e la professione", ha detto Anelli. "Telemedicina, nuove tecnologie, ambiente: sono queste le nuove frontiere che incidono sulla relazione di cura. La sfida delle macchine, dell'intelligenza artificiale ci interroga sul nostro ruolo e sui rapporti con il paziente. La difesa dell'ambiente, di un pianeta le cui sfaccettature incidono sulla nostra salute, deve vederci protagonisti", ha aggiunto. Per Anelli il medico è "lo strumento ideale per attuare i diritti dei cittadini: non solo quelli di salute e vita ma anche uguaglianza, autodeterminazione, libera ricerca, ambiente salubre". Poi, denuncia: "I medici italiani sono sottopagati, peggio di noi ci sono solo Portogallo e Grecia, ora la politica deve mantenere le promesse fatte". Il codice, lamentano i medici, "ha fatto il suo tempo" deve essere profondamente rinnovato nella forma e nella sostanza, partendo da quei principi etici che medici e odontoiatri si tramandano da millenni affinchè sia in grado di affrontare le sfide del presente e del futuro. Anelli ha ricordato che "il codice deontologico è per noi il punto di riferimento su come esercitare la professione, il mondo cambia e cambia anche il codice, si adatta ai cambiamenti oggi. C'è più consapevolezza da parte dei cittadini dei tanti diritti e credo che i medici devono sempre di più interpretare i loro ruolo proprio nel rispetto dei diritti della Costituzione. C'è la necessità sempre più di adattare anche la professione ai cambiamenti epocali. Abbiamo iniziato ora le riflessioni sul piano generale e credo che entro il 2024 noi avremo il nuovo codice". Oggi, giornata internazionale contro la violenza sulle donne, per Anelli il codice "guarda in maniera particolare alle donne; sotto i 50 anni sono la maggioranza tra i medici e costituiscono il futuro vero della professione. Noi oggi ricordiamo alcune delle vittime delle aggressioni, di una violenza che nel settore medico è prevalente verso le donne". (ITALPRESS). -foto xc3- xc3/ads/red 25-Nov-22 15:01