Confesercenti sodisfatta per la reintroduzione dei voucher ma chiede che siano estesi a tutti gli ambiti lavorativi in particolare nel turismo. “Con la nuova legge di bilancio il Governo reintroduce i buoni lavoro, i cosiddetti voucher, per alcuni settori particolari come l’agricoltura, l’horeca e i lavori domestici”, ricorda la Confesercenti.
La scelta del Governo
I buoni lavoro, i cosiddetti voucher per il lavoro occasionale e stagionale, restano secondo la prospettiva del Governo una misura per regolarizzare la condizione di molti italiani, che si dovrà però “accompagnare a controlli molto rigidi per evitare storture”, come ha spiegato il premier Giorgia Meloni presentando i contenuti della Legge di Bilancio 2023 voucher per il lavoro occasionale erano stati aboliti nel 2017.
Gestire il lavoro occasionale
“Questa è sicuramente una buona notizia per le piccole e medie imprese che avranno così a disposizione uno strumento semplice per gestire il lavoro occasionale”, commenta la Confesercenti, “Bene quindi il ritorno dei voucher ma, in attesa di maggiori dettagli, chiediamo che siano estesi a tutto il comparto del turismo, non solo alle strutture ricettive e alla ristorazione”.
Porre un tetto anti abusi
La Confederazione si mostra d’accordo anche su un altro aspetto, quello di porre una demarcazione economica per evitare uno uso illegale.
“Siamo d’accordo, inoltre, con la decisione del Governo di porre un tetto, così da evitare eventuali abusi”, conclude la Confesercenti, “e, al contempo, mantenere quella flessibilità necessaria per intercettare e gestire i picchi di lavoro inattesi che caratterizzano settori come, appunto, il turismo”.