Si è conclusa regolarmente la procedura telematica di invio delle domande di accesso ai 273,7 milioni a fondo perduto messi a disposizione dall’Inail con il bando Isi 2021, che ha portato a circa 2,75 miliardi l’importo complessivo stanziato dall’Istituto a partire dal 2010 per sostenere la realizzazione di progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Nei 20 minuti di apertura dello sportello informatico sono stati circa settemila gli utenti che hanno inserito online il codice identificativo associato al proprio progetto al termine della prima fase della procedura.
I fondi, suddivisi in budget regionali e per asse di finanziamento, saranno assegnati fino a esaurimento secondo l’ordine di arrivo delle domande. Gli elenchi cronologici provvisori di tutte le domande inoltrate, con evidenza di quelle collocate in posizione utile per essere ammesse al contributo, saranno pubblicati sul sito dell’Istituto entro il prossimo 30 novembre. Gli incentivi saranno erogati in conto capitale e possono coprire fino al 65% delle spese sostenute per ogni progetto ammesso fino a un massimo di 130mila euro, sulla base dei parametri e degli importi minimi e massimi specificati dal bando per ciascuno dei cinque assi di finanziamento previsti, differenziati in base ai destinatari e al tipo di intervento.
Rispetto alle edizioni precedenti, una delle novità del bando Isi 2021 è rappresentata dall’introduzione di tre nuove tipologie di progetti di investimento finanziabili, che riguardano la riduzione del rischio incendio, mediante l’adozione di sistemi di prevenzione e/o protezione, la riduzione del rischio infortunistico, attraverso l’acquisto e l’installazione di dispositivi di protezione per il rilevamento automatico delle persone e di barriere per protezione da macchine fisse e semoventi, e la riduzione del rischio radon, grazie alla realizzazione di opere edili e sistemi di ventilazione per piano terra, seminterrati e interrati nei quali sia presente questo gas.