Nuove regole, un vero meccanismo di ricollocamenti dei migranti tra tutti i Paesi europei e pene più dure per gli scafisti. Sono le richieste che l’Italia mette sul tavolo per affrontare la questione migratoria. Dopo le tensioni tra Italia e Francia, legate allo sbarco dalla nave Ocean Viking a Tolone, la giornata si è aperta con la nota diffusa dal Quirinale.
“Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha avuto con il presidente della Repubblica Francese, Emmanuel Macron, un colloquio telefonico, nel corso del quale entrambi hanno affermato la grande importanza della relazione tra i due Paesi e hanno condiviso la necessità che vengano poste in atto condizioni di piena collaborazione in ogni settore sia in ambito bilaterale sia dell’Unione Europea”. Da Bruxelles ha parlato la portavoce della Commissione Europea per gli Affari Interni, Anitta Hipper. “L’obbligo di salvare le vite in mare vale per tutti, non si possono fare distinzioni tra navi delle ong ed altre”, ha affermato.
Il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini ricorda che “il Governo vuole tornare a contrastare i trafficanti di esseri umani e chiede che l’Europa non lasci sola l’Italia”. Secondo un report preliminare di Frontex, l’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera, nei primi 10 mesi di quest’anno sono stati registrati 275.500 ingressi irregolari alle frontiere esterne dell’Ue, con un aumento del 73% rispetto al 2021, il dato più alto dal 2016: “la rotta del Mediterraneo centrale ha registrato un aumento del 48% nel numero di attraversamenti irregolari rilevati nel periodo gennaio-ottobre, salendo a 79.140”.
La situazione si fa difficile anche al confine tra Italia e Francia, a Ventimiglia e il governatore della Liguria, Giovanni Toti è intervenuto sottolineando che “sono anni che i francesi respingono i migranti sulla nostra frontiera e che alternativamente la frontiera si chiude e si apre con i disagi per i nostri frontalieri, ma anche per l’economia francese e italiana legate al commercio, al turismo e ai traffici. Ventimiglia è sulla rotta stradale che collega Barcellona, Marsiglia e Genova, i tre più importanti hub portuali dell’Europa mediterranea.