Il capo di Stato maggiore americano Mark Milley ha annunciato che più di 100.000 soldati russi sono stati uccisi o feriti dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina, aggiungendo che le perdite sono probabilmente dello stesso ordine da parte ucraina. Tali cifre sono le più precise fornite fino ad oggi da Washington. L’alto funzionario militare americano ha detto anche di sperare anche che i colloqui possano mettere fine alla guerra, poiché secondo lui la vittoria militare potrebbe non essere possibile né per la Russia né per l’Ucraina. “Si contano oltre 100.000 soldati russi uccisi e feriti. Lo stesso probabilmente dalla parte ucraina. Deve esserci un riconoscimento reciproco del fatto che la vittoria nel senso proprio della parola probabilmente non è ottenibile con mezzi militari e quindi bisogna guardare ad altri metodi. C’è una finestra di opportunità per la negoziazione” ha spiegato Milley.