Secondo quanto emerge dal Rapporto nazionale sul sovraindebitamento presentato in Vaticano e realizzato dall’Ufficio studi dell’Associazione Liberi dal debito, in collaborazione con Legge3.it, sono oltre 7 milioni gli italiani in situazione di sovraindebitamento, con più di 1 famiglia su 4 (25,3%) a rischio di povertà assoluta. La crisi economica portata dal covid19 ha peggiorato sensibilmente il quadro generale stando al dato della povertà relativa, che nel 2021 interessa l’11,1% del totale delle famiglie nel nostro Paese e il 14,8% degli individui singoli, con un picco del 32,2% in Puglia.
Nessuno è immune dal rischio di sovraindebitamento, ed è assolutamente necessario diffondere una maggiore e migliore educazione finanziaria tra i cittadini. È questo l’aspetto principale che emerge dal Rapporto nazionale sul sovraindebitamento, stilato dall’Ufficio studi dell’Associazione Liberi dal debito, in collaborazione con Legge3.it, presentato in Vaticano. Papa Francesco aveva detto in una recente omelia “se la nostra speranza non si traduce in scelte e gesti concreti di attenzione, giustizia, solidarietà, cura della casa comune, le sofferenze dei poveri non potranno essere sollevate, l’economia dello scarto che li costringe a vivere ai margini non potrà essere convertita”.
“Viviamo in un momento storico in cui saper gestire il denaro è fondamentale. Il 23,2% delle famiglie in Italia arriva a fine mese con difficoltà o grande difficoltà, questo significa che migliaia di persone ogni mese devono scegliere se fare la spesa o pagare le bollette. La povertà energetica era già molto diffusa nel nostro paese, con l’8,8% delle famiglie che non era in grado di riscaldare adeguatamente la propria casa. E cosa succederà quest’anno, con i terribili rincari dei prezzi di luce e gas?”, ha detto Gianmario Bertollo, fondatore di Legge3.it, che da anni aiuta privati e imprese ad uscire dal sovraindebitamento.