Il protocollo d’intesa firmato tra il Dipartimento della Protezione civile e l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla si pone come obiettivi principali informare e formare le persone colpite da sclerosi multipla o da disabilità sui comportamenti da adottare in caso di pericolo, per garantire a quest’ultimi la tutela e l’autotutela in caso di emergenza. “È un’intesa per coinvolgere, grazie alla previsione, alla prevenzione e alla formazione anche i soggetti più fragili per garantire a tutti e a ciascuno il diritto alla tutela”. Così il Capo Dipartimento della Protezione civile Fabrizio Curcio.
“È sempre più importante promuovere una dimensione di partnership istituzionale tra terzo Settore e Istituzioni improntata a una condivisione delle evidenze, una costruzione di modelli, una definizione comune dell’Agenda della SM, una realizzazione congiunta e partecipata delle azioni e dei progetti, fino ad arrivare anche a una misurazione e valutazione condivisa dei risultati prodotti. E quindi ringraziamo la Protezione Civile di essere concretamente al fianco delle 133 mila persone con sclerosi multipla in Italia”, ha detto Francesco Vacca, presidente nazionale AISM. Il protocollo della durata di tre anni prevede che la collaborazione tra le parti si declini anche attraverso attività di studio e ricerca sociale, avviando un percorso dinamico che intercetti eventuali miglioramenti ed implementazioni della legislazione sulle politiche sociali.