Continuano a venire alla luce prove di efferati crimini di guerra delle forze militari russe. I corpi di 180 persone, di cui molti civili e bambini, sono stati trovati in una fossa comune scoperta a Lyman, nella Regione di Donetsk liberata dagli invasori russi. Lo rende noto il capo del dipartimento di polizia, Yevhen Zhukov, su Telegram, scrive Ukrinform.
“La città liberata di Lyman nella regione di Donetsk. Qui è stata scoperta una fossa comune con 180 persone sepolte all’interno”, ha scritto Zhukov. “Nella fossa – prosegue – sono state trovate intere famiglie. Tra le vittime ci sono anche i corpi di bambini nati nel 2019-2021”. La guerra nel Paese sta mietendo molte vittime tra bambini e civili che sono da quasi 8 mesi perseguitati da missili e soprusi dei militari russi che riscontrano sempre più difficoltà a gestire i territori occupati.