È stata posticipata la riunione per esaminare il piano d’azione della Commissione Ue sull’energia. Precedentemente, la presentazione era stata programmata in occasione della riunione del collegio dei commissari europei. “Il punto non è in agenda. Venerdì il dossier sarà al centro del Consiglio informale europeo, dopo il quale procedere rapidamente per continuare il nostro lavoro sui prezzi dell’energia”, ha spiegato Dana Spinant, portavoce della Commissione Ue. “Ascolteremo i Paesi membri e agiremo nella maniera e nei tempi appropriati”, ha aggiunto un altro portavoce Ue, Tim McPhie.
Il Consiglio europeo invita la Commissione a “proporre soluzioni praticabili per ridurre i prezzi attraverso un price cap al gas”. È quanto si legge nella bozza provvisoria della dichiarazione del vertice informale dei leader Ue di Praga.
Il testo chiede di “accelerare i negoziati per partnership reciprocamente vantaggiose su sicurezza dell’approvvigionamento e riduzione dei prezzi”. La dichiarazione, da qui a venerdì, potrà subire modifiche e non si esclude che al termine del vertice non ci sia neanche uno ‘Statement’ se si riterrà che, sui temi del dossier energia, non ci siano passi avanti rispetto al vertice di giugno.
Nel testo, si invita inoltre l’esecutivo europeo a “sviluppare un benchmark più rappresentativo per il Gnl che rifletta in modo più accurato le condizioni di mercato” e ad “accelerare i lavori per garantire il buon funzionamento dei mercati finanziari e limitare l’eccessiva volatilità dei prezzi”.