domenica, 17 Novembre, 2024
Salute

Le professioni sociosanitarie alle celebrazioni di San Francesco

ROMA (ITALPRESS) – Dopo il riconoscimento avuto per la prima volta con la partecipazione alla parata del 2 giugno, gli operatori sanitari, sociosanitari e sociali, accanto alle istituzioni civili e militari, mondo del volontariato e della scuola, realtà caritative ed ecclesiali sono in prima fila nelle celebrazioni per la festa di San Francesco d'Assisi, patrono d'Italia. I rappresentanti di oltre 1,5 milioni di professionisti – medici, odontoiatri, medici veterinari, infermieri, farmacisti, ostetriche, tecnici sanitari, professioni della riabilitazione e della prevenzione, chimici, fisici, biologi, psicologi, assistenti sociali – sono stati coinvolti dalla Conferenza Episcopale Italiana (CEI) nelle celebrazioni di Assisi come forma di ringraziamento del loro valoroso impegno nel combattere un virus che altrimenti sarebbe stato difficile contenere. A caratterizzare questa particolare edizione è anche la presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, presente per accendere la "Lampada Votiva dei Comuni d'Italia" a nome di tutto il popolo italiano e per rivolgere un messaggio al Paese dalla Loggia del Sacro Convento di San Francesco in Assisi. Presi alla sprovvista dalla pandemia, non si sono mai tirati indietro: dall'inizio del 2020 a oggi hanno salvato milioni di vite e aiutato milioni di persone. Sono rimasti sempre accanto a tutti, anche a chi non ce l'ha fatta: ogni professione ha perso decine, centinaia di colleghi che hanno contratto il virus per non lasciare mai soli i cittadini. La decisione della CEI rappresenta un gesto di gratitudine per quanti si sono prodigati nel far fronte alla pandemia che oggi saranno riuniti durante la Messa del 4 ottobre per una preghiera speciale per l'Italia e per la pace. Anche in questa occasione, tutte le professioni sociosanitarie, per la loro parte e le loro competenze, hanno ribadito la volontà di non far mai venire meno il contributo, la capacità di relazione, la disciplina, l'abnegazione agli assistiti, al Servizio sanitario e in tutti gli ambiti di prevenzione legati a prodotti ed ambiente. "Ringraziamo il presidente della CEI, Cardinal Zuppi e tutta la Conferenza Episcopale Italiana per il riconoscimento e per l'invito a queste importanti celebrazioni e guardiamo ai prossimi anni – affermano le professioni sanitarie – dal punto di vista della salute con serenità e con l'auspicio di poterci lasciare alle spalle un problema che ha toccato tutti noi, ma nella consapevolezza che tutti abbiamo imparato molto da quello che abbiamo vissuto e stiamo ancora, purtroppo, vivendo, anche se nelle sue battute, si spera, finali". – foto ufficio stampa Fnopi – (ITALPRESS). sat/com 04-Ott-22 11:47

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

La Fnomceo celebra IV Giornata nazionale del personale sanitario

Redazione

Coronavirus, 21.267 nuovi casi e 460 decessi in 24 ore

Redazione

Salutequita’, sale del 40% la rinuncia alle cure dei pazienti non-covid

Redazione

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.